Il basco del Team Sky vince da solo a Piancavallo, Dumoulin cede il primo posto nella generale al colombiano
Ribaltone al Giro d'Italia 2017 nella 19esima tappa, 191 km da San Candido a Piancavallo. La vittoria parziale va a Mikel Landa, il basco del Team Sky che centra la fuga giusta e si riscatta dopo due secondi posti, mentre la classifica generale si rivoluziona perché Tom Dumoulin perde contatto sull'ultima salita e cede la maglia rosa a Nairo Quintana, nuovo leader con 38" di vantaggio sull'olandese e 43" su Vincenzo Nibali.
Fuochi d'artificio nella 19esima tappa del Giro d'Italia del centenario, 191 km da San Candido a Piancavallo. Una frazione animata dalla solita fuga con nomi importanti come Luis Leon Sanchez, Rolland, Rui Costa e Mikel Landa, il gruppo lascia fare e il vantaggio diventa presto incolmabile. Dietro comunque non ci si annoia perchè la maglia rosa Dumoulin perde contatto nella discesa di Sappada, finisce a quasi due minuti da Nibali e Quintana, e deve produrre un grande sforzo per ricongiugersi alle pendici della salita di Sella Chianzutan.
Davanti i battistrada aumentano il proprio vantaggio, poi la corsa esplode sull'ultima erta che porta all'arrivo di Piancavallo. Il primo ad attaccare è Luis Leon Sanchez, poi arrivano Rui Costa, Rolland e Landa, e a circa 8 km dall'arrivo il basco del Team Sky, secondo a Bormio dietro a Nibali e ieri a Ortisei dietro a Van Garderen, cambia marcia e prosegue da solo, dimostrandosi il più forte in salita come anche si vede dalla maglia blu di miglior scalatore. Landa taglia per primo il traguardo a braccia alzate e visibilmente commosso, precedendo di 1'49" Rui Costa e di 1'54" Rolland.
Nel gruppo dei migliori intanto la maglia rosa Dumoulin fatica a tenere il ritmo dei migliori e si stacca progressivamente, ma gli altri, Quintana e Nibali su tutti, non ne approfittano. Soltanto negli ultimi 3 km parte il francese Pinot, poi gli vanno dietro Zakarin e Pozzovivo, e solo lì Nibali e Quintana allungano. Dumoulin limita i danni però il suo ritardo è decisivo perchè perde la maglia rosa e il nuovo simbolo del primato finisce sulle spalle di Nairo Quintana: il colombiano della Movistar ha ora 38" su Dumoulin, 43" su Nibali, 53" su Pinot e 1'21" su Zakarin.
Il Giro 2017 è più aperto che mai e domani, sabato, ci sarà ancora battaglia nella 20esima tappa, 190 km da Pordenone ad Asiago con la scalata del Monte Grappa e l'arrivo in leggera discesa dopo la salita appunto dell'altopiano di Asiago. L'obiettivo di Quintana, Nibali e Pinot sarà quello di guadagnare il più possibile su Dumoulin in vista della cronometro finale di domenica da Monza a Milano.