Prima tappa della carriera al Giro d’Italia per Andrea Vendrame, che tiene benissimo in una frazione molto dura e con salite impegnative. La volata finale a Bagno di Romagna contro un buon Chris Hamilton, dopo 212 chilometri, è strepitosa e riporta i colori italiani in trionfo in questa edizione dopo la vittoria inaugurale di Filippo Ganna e ben nove secondi posti successivi per i nostri connazionali. Per il veneto dell’AG2R Citroen si tratta ovviamente del suo successo più bello. In chiave classifica generale non cambia nulla: Egan Bernal è sempre in maglia rosa.
A pagare le spese di un inizio di frazione nervosissimo e ricco di rischi e di attacchi è Alessandro De Marchi, ex maglia rosa della Israel Start-Up Nation, finito a terra e costretto al ritiro per la frattura della clavicola. Dopo un’ora a tutta, va via il tentativo giusto di fuga: 16 corridori in avanscoperta. Il gruppo maglia rosa non si preoccupa minimamente degli attaccanti ed è sempre la Ineos Grenadiers a condurre il plotone, staccato però di oltre 10 minuti.
L’azione decisiva, tra i fuggitivi, parte sull’ultimo GPM: quello del Passo del Carnaio. L’allungo più incisivo è quello di Vendrame, che guadagna un piccolo margine su Hamilton, Brambilla e Bennett, che riescono a rientrare in un secondo momento. I quattro si danno battaglia in discesa, ma il tutto si decide a 3 chilometri dal traguardo: attacco di Hamilton con Vendrame alla ruota. L’azzurro gestisce al meglio il finale, dominando la volata ristretta e trionfando a braccia alzate. Secondo Hamilton; poi Brambilla, Bennett e Visconti. Nel gruppo principale c’è l’attacco a sorpresa della coppia Trek-Segafredo formata da Vincenzo Nibali e Giulio Ciccone. Nella successiva discesa lo Squalo ci riprova, riuscendo a strappare 8 secondi al drappello della maglia rosa.