Dal momento in cui il gruppo si compatta, la velocità inizia vertiginosamente a salire, essendo i km conclusivi della tappa tutti prevalentemente in rettilineo. Negli ultimi 1000 m, con la Bora-Hansgrohe in testa, Edoardo Affini della Jumbo-Visma, con un poderoso scatto, sembra lasciare tutti alle spalle. Dalle retrovie, però, parte Giacomo Nizzolo, che con uno splendido scatto nei metri conclusivi supera il connazionale e va a vincere la sua prima tappa al Giro d'Italia: un successo tanto inseguito quanto meritato. Al terzo posto, dietro Affini, sale Sagan, che si conferma maglia ciclamino proprio davanti a Nizzolo. In classifica generale, invece, non cambia nulla: Egan Bernal (Ineos Grenadiers) resta in rosa con 45" di vantaggio su Vlasov e 1'12" su Damiano Caruso. Una tappa, però, che si può tranquillamente considerare di transizione: già sabato, con l'arrivo sullo Zoncolan, il Giro d'Italia vivrà un momento cruciale per la vittoria finale.