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È l’australiano della Lotto Soudal a tagliare per primo il traguardo di Termoli, davanti a Cimolai e Merlier. Gaviria si pianta a 150 metri dalla fine
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Caleb Ewan va a prendersi la settima tappa del Giro d’Italia. I 181 chilometri della Notaresco-Termoli sono risolti in volata. Pellaud, Marengo e Christian erano evasi dal gruppo subito al via. I tre fuggitivi erano stati raggiunti dal gruppo a 17 km dalla fine, prima dello sprint: Gaviria prova a staccarsi, ma l’australiano lo supera in velocità, per il bis in quest’edizione. Secondo Cimolai; terzo Merlier. Attila Valter sempre maglia rosa.
Bis in questo Giro d’Italia per Caleb Ewan, che oggettivamente sembra avere qualcosa in più rispetto alla concorrenza in termini di spunto veloce. L’australiano della Lotto Soudal, da favoritissimo, non sbaglia e centra la doppietta. Quinta tappa alla corsa rosa per lui, 11esima nei Grandi Giri; 49esima in carriera. Sua, quindi, anche la settima frazione (i 181 km da Notaresco a Termoli), con uno sprint eccellente; a confermare il suo dominio tra le ruote veloci. Nessun patema per Attila Valter (Groupama FDJ), che conserva la sua maglia rosa. Il gruppo lascia subito andare via la fuga di giornata. Tre corridori vanno all’attacco: Simon Pellaud (Androni Giocattoli-Sidermec), Umberto Marengo (Bardiani CSF Faizanè) e Mark Christian (Eolo Kometa). Il vantaggio massimo si assesta sui 4 minuti, con le squadre dei velocisti che però gestiscono al meglio la situazione. Gli attaccanti vengono ripresi a circa 17 chilometri dall’arrivo e da questo momento comincia il lavoro delle compagini dei big per tenere i propri capitani davanti senza rischiare troppo. Sul finale le velocità sono spaziali, in modo tale da approcciare gli ultimi due chilometri molto insidiosi e tecnici.
Sul piccolo ultimo strappo, Vincenzo Albanese (Eolo Kometa) cerca di anticipare lo sprint, stoppato però da Daniel Oss (Bora-hansgrohe). La Lotto Soudal gestisce al meglio la volata, ma il primo a lanciarla è Fernando Gaviria. Il colombiano della UAE Emirates scatta a 500 metri dall’arrivo, ma Ewan è formidabile nel prendergli la ruota. Gaviria si pianta a 150 metri dal traguardo e l’australiano lo supera senza problemi, prendendosi il secondo successo in questa corsa rosa. Alle sue spalle c’è un ottimo Davide Cimolai (Israel Start-Up Nation), secondo davanti a Tim Merlier (Alpecin-Fenix). Piazzamenti anche per Matteo Moschetti ed Andrea Pasqualon, rispettivamente quarto e quinto.