Appena approcciata l’ascesa finale, il plotone va a riprendere gli attaccanti della prima ora: Andrea Pasqualon (Intermarché Wanty Gobert), Giovanni Aleotti (Bora-hansgrohe), Lawrance Warbasse (AG2R Citroen Team), Quinten Hermans (Intermarché Wanty Gobert) e Mark Christian (Eolo Kometa). Knox lancia a tutta il proprio capitano Joao Almeida (Deceuninck-Quick Step): a rispondere al portoghese è uno spettacolare Simon Yates che poi via in solitaria. A ruota di Almeida, in un primo momento, si riportano anche Aleksandr Vlasov, Damiano Caruso e Hugh Carthy. Tutti però vengono raggiunti dal lavoro regolare della Ineos Grenadiers. Mancano 2 chilometri dal traguardo, quando si mette in proprio Egan Bernal: la maglia rosa va, assieme ad Almeida, all’inseguimento di Yates, che però gestisce bene il proprio vantaggio. Il portoghese chiude secondo; il colombiano è terzo. Damiano Caruso (quarto) è autore di una pedalata costante e senza strappi: non va in crisi, difendendo al meglio la propria seconda posizione in classifica generale. Domani è in programma l’ultima salita a Valle Spluga-Alpe Motta; domenica, la crono finale di Milano.