L'altoatesino, n°12 al mondo, ha salutato gli assenti Berrettini e Musetti: ""Mi dispiace che non potranno giocare qui"
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"È normale che ci sia pressione su di me, ma va gestita. Fa parte del gioco quando c'è un certo ranking". Lo ha detto Jannik Sinner nella conferenza stampa d'esordio agli Internazionali d'Italia, torneo che per il n°12 del ranking comincerà contro lo spagnolo Pedro Martínez.
"L'aria, quando sei tra i primi 10, 15 del mondo, è diversa. Ogni dettaglio conta. Sto studiando per fare ancora meglio, vediamo come andrà questa settimana". Sinner dovrà dimenticare la settimana a Madrid, con la sconfitta bruciante contro Aliassime. "Non mi era mai successo di perdere 6-1, 6-2 in poco meno di un'ora. Mi ha steso. A mezzanotte ero con Vagnozzi (il suo coach) a guardare i video della partita. Proviamo a dimenticare quello che è successo". Si attende la reazione, a cominciare dal Master 1000 di casa.