Il caldo e l'orario, mezzogiorno, non frenano il pubblico che gremisce il campo centrale del Foro Italico di Roma per assistere alla sfida tra Fabio Fognini e Alexander Zverev, match che apre il programma di giornata agli Internazionali d'Italia di tennis e scontro inedito tra i due. Tutti hanno ancora negli occhi l'impresa di Fabio dell'altra sera contro il numero 1 del mondo Andy Murray, battuto in due set, ma contro il talentino tedesco, numero 17 del mondo, è tutta un'altra storia e il ligure cede in due set 6-3, 6-3 in un'ora e 18 minuti, salutando il possibile approdo ai quarti (nessun italiano dal 2012, Seppi).
Nel primo set, durato 32 minuti, Zverev strappa la battuta all'azzurro nel quarto game per salire 3-1; sul 5-3 Fognini avrebbe la chance per riaprire il match ma sbaglia due risposte elementari e così il tedesco può chiudere 6-3. Fabio si fa prendere dal nervosismo, getta la racchetta a terra e poi tira un calcio alla sedie di un giudice di linea, ed inevitabilmente la concentrazione e la fiducia se ne vanno. Il secondo set si apre con quattro game di fila di Zverev che si porta sul 4-0, poi Fognini riesce a conservare due volte la battuta e centra il break del 5-3: il ligure va a servire per tornare ancora di più in gara ma spreca un paio di occasioni, sbaglia l'ennesima risposta, butta di nuovo la racchetta a terra e Zverev conquista il break del definitivo 6-3 e che gli regala l'accesso ai quarti di Roma.