Grande attesa per l'ultima apparizione della carriera dell'azzurra
Per Roberta Vinci gli Internazionali hanno sempre un sapore speciale. Soprattutto questa volta. Già, perché proprio qui la tarantina ha scelto di chiudere la sua carriera. Un addio molto atteso al Foro, che ha sempre accolto con grande calore e sostenuto Roberta nelle sue battaglie sulla terra rossa romana. "Il momento è arrivato finalmente - ha spiegato alla Gazzetta dello Sport -. Sono contenta di poter salutare da un palco come quello del Foro".
"Mi sono resa conto che è giusto smettere - ha aggiunto la Vinci -. Ho dato tanto al tennis e il tennis mi ha dato tanto, ma bisogna anche saper dire basta". "Adesso allenarsi, affrontare gli infortuni e restare in forma sono cose che pesano - ha proseguito -. Quindi sono serena, ho fatto la scelta giusta". "Volevo ritirarmi già alla fine della scorsa stagione, poi ho capito che non avrei voluto chiudere così, senza un saluto - ha proseguito Roberta -. Non potevo lasciare il mio mondo con un freddo comunicato, un video o una frase sui social. Sarebbe stato un brutto addio". Al momento non c'è ancora un programma preciso per la festa dopo l'ultimo punto giocato in carriera. "Deciderò tutto sul momento, vorrei che restasse un bel ricordo - ha spiegato la tarantina -. Vorrei portarmi nella memoria questa giornata per molto tempo". "Roma ha scandito ogni anno della mia crescita - ha continuato -. Anche se non mi ha mai vista fare grandi cose in singolare".
Cosa che invece è accaduta lontano dall'Italia, da sola e in coppia con la Errani. "Un ricordo speciale con Sara è quello legato al successo a Wimbledon - ha spiegato Roberta -. Un torneo straordinario, la vittoria che ci mancava su una superficie che di sicuro non era la nostra preferita". "In singolare la vittoria a New York su Serena ha cambiato molte cose. Dopo mi conoscevano tuti, non potevo più nascondermi.... - ha aggiunto - E' sicuramente la più bella e importante, arrivata nella seconda parte della mia carriera e che ho potuto godermi con maggiore consapevolezza. Anche se poi ho perso la finale contro Flavia". "il bilancio della mia vita sul campo è assolutamente positivo - ha continuato -. Non ho rimpianti, né rammarichi".
Infine qualche battuta sul futuro lontano dai campi di gioco: "Non avrò nostalgia del tennis, me lo godrò da spettatrice. Io sono stanca, ma il tennis è il mio amore. Andrò in giro a vedere un po' di tornei perché è uno sport che mi appassiona. Non penserete mica che sparisca?"