Mondiale per Club, Guardiola: "Bonus in caso di vittoria? Quest'anno non ci meritiamo niente"

Guardiola fa il duro. Il tecnico del Manchester City alla vigilia dei quarti di finale di FA Cup contro il Bournemouth ha gelato la platea di giornalisti sostenendo che lui e i suoi giocatori non meritino di ricevere un bonus nel caso in cui la squadra dovesse vincere la prima Coppa del Mondo per club a 32 squadre negli Stati Uniti. La Fifa ha annunciato questa settimana che la squadra vincitrice del titolo potrebbe guadagnare fino a 125 milioni di dollari nel torneo che verrà disputato dal 14 giugno al 13 luglio. Ma per il tecnico catalano non c'è cifra che tenga: "Allenatore, staff e giocatori: non lo meritano. Nemmeno un orologio"

Guardiola è stato molto duro anche, probabilmente, per mandare un messaggio ai calciatori: la "stigliata" è infatti arrivata alla vigilia di una partita, quella con il Bornemouth, in cui i Citizens si giocano uno degli ultimi obiettivi stagionali: la FA Cup. Dovesse sfumare anche questo, la stagione sarebbe davvero da dimenticare: la squadra dopo un ottimo avvio è scivolata fuori dalla lotta per il quinto titolo consecutivo di Premier League fino a cascare nella corsa al quarto posto e non ha nemmeno raggiunto gli ottavi di finale in Champions League, venendo eliminato dal Real Madrid ai playoff. 

Spesso sembra semplicistico ridurre la crisi di una squadra all'assenza di un giocatore ma, nel caso in cui il calciatore in questione è il Pallone d'Oro in carica, si fa un po' meno fatica a crederci. Una delle principali ragioni dei problemi del City in questa stagione è stata l'assenza di Rodri, a causa della rottura del legamento crociato anteriore avvenuta il 22 settembre. Il centrocampista spagnolo, perno fondamentale del City, spera di tornare prima della fine della stagione. A Guardiola è stato chiesto se c'è una possibilità che l'ex Ateltico Madrid possa essere in forma in tempo per la Coppa del Mondo per club. "Non lo so. Vorrei. Spero. Il suo infortunio è, dicono i dottori, di 7 mesi e mezzo, 8 mesi. Sono passati 6 mesi, 6 mesi e mezzo. Si sta già comportando molto bene in campo, ma giocare una partita vera è molto diverso. Vedremo. Passo dopo passo. Mi affido molto alla sua parola, ma a ciò che dicono i dottori, a ciò che dicono i fisioterapisti, e (il City non dovrebbe) puntare alla Coppa del Mondo (per club) e poi perderlo per molti, molti mesi di nuovo. Dobbiamo essere sicuri che stia bene".