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Distorsione alla caviglia per entrambi: saranno indisponibili almeno fino agli ottavi
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Il Brasile perde Neymar e Danilo almeno fino agli ottavi dei Mondiali dopo la prima partita contro la Serbia. Una doppia tegola per Tite, che in un colpo solo deve rinunciare a due pedine fondamentali in vista delle prossime sfide del girone contro Svizzera e Camerun. Stando all'esito degli esami strumentali, sia la stella del Psg, sia il difensore della Juve hanno riportato una distorsione alla caviglia. In relazione all'ex Barça il medico della nazionale però ha parlato di "lesione al legamento laterale" alimentando timori sulla possibilità di rivedere in campo il giocatore ai Mondiali. Entrambi hanno iniziato già a sottoporsi a sedute di fisioterapia per accelerare i tempi di recupero, ma la situazione andrà monitorata di giorno in giorno.
La Seleçao, dunque, trema. L'esito degli esami non ha dato scampo a Neymar e Danilo a breve termine e gettato anche qualche dubbio sulla possibilità di averli a disposizione già agli ottavi. Una mazzata pesantissima per Tite e un Paese interno, che in un colpo solo perde due giocatori importantissimi almeno per le prossime due sfide dei Mondiali. Visto il pregresso e i tanti problemi alle caviglie di Neymar, per l'attaccante del Psg la cautela è d'obbligo, ma per il ct del Brasile e il medico della nazionale non è tutto perduto. "Neymar giocherà ancora in questo Mondiale", ha dichiarato Tite cercando di tranquillizzare l'ambiente e i tifosi. Gli fa eco il dottor Rodrigo Lasmar, nonostante la diagnosi complicata. "Neymar non sarà a disposizione per le prossime due partite, ma sta lavorando con l'obiettivo di essere recuperato per il resto del Mondiale", ha spiegato.
Affermazioni su cui, per ora, però non vi sono certezze. Sia perché gli ottavi devono essere ancora conquistati aritmeticamente, sia perché le condizioni della caviglia di Neymar preoccupano visto anche il gonfiore notato a bordocampo poco dopo la sostituzione. Una situazione da monitorare giorno dopo giorno con la speranza di un recupero lampo da una parte e Rodrygo pronto a prendere nel frattempo il posto dell'attaccante del Psg.
Discorso simile per Danilo. Come Neymar, anche difensore della Juve è uscito malconcio dalla sfida con la Serbia e i controlli medici lo hanno fermato almeno fino agli ottavi. Uno stop dal peso diverso rispetto al fenomeno del Psg, ma comunque pesante per il Brasile in termini di esperienza e personalità. Con Danilo out, infatti, la Seleçao perde un giocatore tatticamente molto duttile e abituato a certi palcoscenici. Una risorsa preziosa a cui i verdeoro dovranno rinunciare sicuramente per le prossime due sfide in attesa di buone notizie dall'infermeria.
LA DIAGNOSI
Dopo le indiscrezioni di Globoesporte, a far luce sulle condizioni di Neymar e Danilo ci ha pensato il medico della nazionale brasiliana Rodrigo Lasmar. "Gli esami hanno mostrato una lesione legamentosa della caviglia destra di Neymar, assieme a un piccolo edema osseo, e una lesione legamentosa mediale nella caviglia sinistra di Danilo - ha spiegato -. I giocatori sono sotto trattamento". "E' molto importante mantenere la calma e la tranquillità - ha aggiunto -. Già possiamo dire che non avremo Neymar e Danilo nella prossima partita, ma continueranno nelle cure perché vogliamo recuperarli ancora in tempo per questa competizione".
NEYMAR SU INSTAGRAM: "NON MI ABBATTO"
Neymar, dopo l'infortunio alla caviglia, si fa sentire su Instagram: "L'orgoglio e l'amore che provo di indossare la maglia del Brasile non si spiega. Se Dio mi desse la possibilità di scegliere un Paese dove nascere, sarebbe il Brasile. Niente nella mia vita mi è stato dato o è stato facile, ho sempre dovuto inseguire i miei sogni e i miei obiettivi. Non desiderare mai il male di qualcuno, ma aiutare chi aveva bisogno. Oggi è uno dei momenti più difficili della mia carriera... ed è ancora successo in un Mondiale. Sono infortunato, è noioso, farà male ma sono sicuro che avrò la possibilità di tornare perché farò del mio meglio per aiutare il mio Paese, i miei compagni e me stesso. Se mi abbatterò? Mai! Sono figlio del Dio dell'impossibile e la mia fede è infinita".
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