Il portiere dell'Inter sui social: "Rappresentare il Camerun è sempre stato un privilegio. La nazione viene prima e per sempre"
"Voglio esprimere il mio affetto per il mio Paese e la mia squadra. Mi sono sempre comportato nel modo migliore per aiutare la squadra a raggiungere tutti i suoi successi, ho messo tutte le mie energie e i miei sforzi per trovare soluzioni anche se non è stato possibile". Così Andre Onana, portiere dell'Inter e del Camerun, spiega sulla propria pagina Instagram il motivo della clamorosa esclusione dalla nazionale durante i Mondiali in Qatar. "Come sempre, rispetto e sostengo le decisioni prese dagli alti funzionari che cercano il successo della nostra squadra e del nostro Paese - continua - I valori che promuovo come persona e come giocatore sono gli stessi che mi identificano e che la mia famiglia mi ha instillato fin da bambino. Rappresentare il Camerun è sempre stato un privilegio. La nazione viene prima e per sempre", conclude il portiere.
Onana era stato "escluso" per motivi disciplinari dal gruppo squadra prima della partita contro la Serbia per aver contestato, nella riunione prepartita, le decisioni del commissario tecnico Rigobert Song: "Mi sono preso questo rischio di non farlo giocare, sono un padre per questi ragazzi e devo garantire la disciplina - aveva spiegato il ct - Devi adattarti alla disciplina della squadra. Se non ce la fai, se non riesci ad adattarti a quello che chiediamo a questa squadra, credo sia necessario farsi da parte e assumersi le proprie responsabilità".
Onana si è fatto da parte e in queste ore sta lasciando il Qatar per tornare a casa, resta ora da capire se si aggregherà all'Inter il 2 dicembre.