Modric sul direttore di gara italiano: "L'ho incontrato spesso e non ho mai un buon ricordo di lui, è un disastro"
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Argentina-Croazia, semifinale dei Mondiali 2022, non è terminata al triplice fischio. Dopo la netta vittoria dell'Albiceleste, infatti, i croati hanno puntato il dito contro la direzione di gara di Orsato. "Siamo stati bene in campo fino al rigore, che per me non c'era, Alvarez tira e colpisce il nostro portiere - ha tuonato Modric -. Di solito non parlo di arbitri, ma oggi è impossibile non farlo. Orsato è uno dei peggiori che conosco e non parlo solo per oggi perché ha arbitrato molte volte le mie partite e non ho mai un buon ricordo di lui. È un disastro". "Complimenti all'Argentina, ma il primo rigore ci ha ucciso", ha aggiunto il capitano della Croazia.
Dichiarazioni pesantissime, a cui fanno eco anche le parole pronunciate dall'arbitro croato Bruno Mari subito dopo la semifinale dei Mondiali in Qatar. "L'Argentina è davvero favorita e anche la decisione presa al 32' va in quella direzione perché questo calcio di rigore non esisteva, Livakovic non ha commesso fallo - ha spiegato a Sportske Novosti -. Poteva solo trattarsi di fallo sul portiere e mi dispiace assistere a una decisione incredibile, che ha un impatto diretto sul risultato, da parte dell'arbitro Orsato. Questo è ingiusto e inaccettabile". "Anche se non sono una persona che crede nelle teorie del complotto devo dire che quanto ha detto Pepe aveva senso", ha poi aggiunto riferendosi al duro affondo del difensore del Portogallo in relazione alla direzione di gara del match contro il Marocco dell'arbitro argentino Facundo Tello. "È inammissibile avere un arbitro argentino dopo quanto successo ieri. Possono dare direttamente il titolo a Messi", aveva dichiarato Pepe dopo l'eliminazione dai Mondiali suscitando grandi polemiche e insinuando favoritismi nei confronti dell'Albiceleste.
Favoritismi ribaditi in buona sostanza anche dai croati, che invece hanno attaccato duramente la direzione di gara dell'arbitro italiano contro l'Argentina. In maniera particolare la decisione di assegnare il rigore che ha sbloccato la gara. Episodio che, a bordo-campo, ha mandato su tutte le furie anche Mario Mandzukic. L'ex attaccante della Juve, assistente di Dalic, dopo la conferma del penalty si è lasciato scappare qualche parola di troppo nei confronti di Orsato e subito dopo è stato espulso.