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VERSO ARGENTINA-FRANCIA

Francia, l'influenza non dà tregua: contagiati i centrali, Theo e Tchuouameni ai box

Deschamps in ansia per i due difensori centrali, titolari in semifinale contro il Marocco. Niente allenamento per Theo Hernandez e Tchouameni

16 Dic 2022 - 17:53
 © Getty Images

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Non c'è nessun focolaio Covid in seno alla Francia, ma solo un'influenza dovuta all'aria condizionata. Secondo RMC Sport, per lo staff sanitario dei Bleus si tratta di una sindrome virale e di una semplice influenza. Nulla di grave, ma nella giornata di venerdì i media francesi segnalano altri due casi: Raphael Varane e Ibrahima Konaté, con entrambi i due difensori titolari al centro della difesa nella semifinale con il Marocco. Per il primo i sintomi sarebbero davvero lievi, un po' più pronunciati per il secondo. Entrambi sono tenuti sotto osservazione dai medici transalpini e per ora non c'è allarmismo.

I tre calciatori che hanno accusato nei giorni scorsi sintomi influenzali, vale a dire Adrien Rabiot, Dayot Upamecano e Kingsley Coman, dovrebbero essere regolarmente a disposizione del ct Didier Deschamps per la finalissima di domenica contro l'Argentina. I primi due, tra l'altro, sono tornati regolarmente ad allenarsi con il resto della squadra già nella giornata di giovedì e con ogni probabilità riprenderanno il loro posto nell'11 titolare dopo aver saltato la semifinale con il Marocco.

Theo Hernandez ha preso un colpo al ginocchio mercoledì sera in semifinale, ma la sua situazione è sotto stretto controllo e al momento non preoccupa lo staff. Altri giocatori, come Antoine Griezmann, Olivier Giroud e Kylian Mbappé, hanno accusato alcuni acciacchi ma non è nulla di grave e la loro presenza non è in dubbio. Lavoro a parte anche per Tchouameni alle prese con una contusione all'anca.

Mentre la squadra di Deschamps lavora per regalare il terzo Mondiale al proprio Paese, in Francia stanno lavorando al piano sicurezza sia in vista della finale per il 3°/4° posto che vede in corsa il Marocco che per la finalissima di domenica. Sono circa 12.800 i poliziotti e gendarmi mobilitati sabato per assicurare la tutela dell'ordine pubblico per il match Croazia-Marocco e 14.000 il giorno dopo, domenica, per la finalissima tra Francia e Argentina. Il dispositivo, riferisce la polizia d'Oltralpe che oggi ha presentato il progetto al ministro dell'Interno, Gerald Darmanin, è maggiore rispetto a quello della semifinale Francia-Marocco di mercoledì (con 10.000 agenti). Sabato, l'Avenue des Champs-Elysées, il grande viale simbolo di Parigi fra Place de la Concorde e l'Arco di Trionfo, resterà aperto al traffico, mentre domenica verrà interamente chiuso e pedonalizzato. Darmanin stesso ha ricordato che nel 2018 circa 600.000 persone si riunirono sui Campi Elisi per festeggiare il trionfo dei Bleus. Per la finale, la prefettura di polizia di Parigi prevede 2.750 agenti dispiegati nella capitale, contro i 2.000 sabato scorso.

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