E' successo nelle ultime tre edizioni a Italia, Spagna e Germania. In passato vittime anche il Brasile e gli stessi Bleus
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La Francia campione in carica tocca ferro. A preoccupare il ct Deschamps non solo la questione infortuni (ultimo quello di Benzema), ma anche i precedenti. Chi ha vinto il Mondiale, infatti, non supera i gironi da tre edizioni, una vera e propria maledizione: l'Italia di Lippi a Sudafrica 2010, la Spagna a Brasile 2014 e per ultima la Germania in Russia nel 2018. Una maledizione che in passato ha colpito anche il Brasile campione nel 1958 e 1962 (fuori al primo turno in Inghilterra nel 1966) e gli stessi Bleus, che nel 2002 in Giappone-Corea del Sud andarono subito a casa dopo il trionfo casalingo di 4 anni prima.
La maledizione colpì nel 2010 l'Italia campione del mondo 4 anni prima a Berlino. In Sudafrica il Lippi-bis fu un autentico fallimento, con gli Azzurri eliminati in un girone con Paraguay, Nuova Zelanda e Slovacchia. Dopo i pareggi con le prime due, all’Italia bastava non perdere con Hamsik e compagni per passare al turno successivo, ma gli slovacchi ci sorpresero e vinsero 3-2. Uno dei momenti più tristi del nostro calcio, bissato nel 2014 in Brasile, ma nulla a che vedere con la delusione cocente della doppia mancata convocazione nel 2018 e nel 2022.
La maledizione mondiale colpì anche la Spagna, dominatrice tra il 2008 e il 2012 con due Europei e una Coppa del Mondo vinta nel 2010. L'uscita nella fase a gironi a Brasile 2014 sancì la fine del ciclo delle Furie Rosse, sconfitte da Svizzera e Cile nelle prime due uscite. La Spagna divenne così la prima Nazionale a essere eliminata dai Mondiali alla fase a gironi con un turno di anticipo da campioni in carica.
Quattro anni dopo e la maledizione colpì la Germania. I tedeschi vennero eliminati in un girone con Messico, Svezia e Corea del Sud. La beffa arrivò all'ultima giornata contro i coreani, che la spuntarono 2-0 nei minuti di recupero. Una vera debacle per i ragazzi di Loew, che dal 1982 arrivavano sempre almeno ai quarti e che solo nel 1938 vennero eliminati al primo turno.
Deschamps non può dormire sonni tranquilli perché anche la sua Francia è stata vittima della maledizione mondiale. Da capitano, infatti, l'attuale ct alzò al cielo la Coppa del Mondo del 1998. Quattro anni dopo, però, quando lui ormai aveva appeso le scarpe al chiodo da 2 anni, i transalpini combinarono la frittata ai Mondiali di Giappone e Corea: due sconfitte con Senegal e Danimarca e il pareggio con l’Uruguay, nessuna rete a segno e ultimo posto nel girone con un solo punto. Chi tifa Francia tocca ferro...