© Getty Images
© Getty Images
Duro tweet della Federcalcio tedesca: "I diritti umani non sono negoziabili"
© Getty Images
© Getty Images
Una foto di gruppo con tutti i calciatori con la mano sulla bocca. E' questa la protesta della Germania contro la Fifa per aver negato la possibilità di indossare la fascia 'One Love', in appoggio ai diritti della comunità LGBTQ+. "Volevamo usare la nostra fascia da capitano per difendere i valori che abbiamo nella nazionale tedesca: diversità e rispetto reciproco. Insieme ad altre nazioni, volevamo che la nostra voce fosse ascoltata - il tweet della Federcalcio tedesca contro la Fifa - Non si trattava di fare una dichiarazione politica, i diritti umani non sono negoziabili. Questo dovrebbe essere dato per scontato, ma non è ancora così. Ecco perché questo messaggio è così importante per noi. Negarci la fascia equivale a negarci una voce. Manteniamo la nostra posizione".
La nazionale tedesca era stata tra le più decise nel voler difendere la propria scelta a favore dei diritti LGBTQ+. I media tedeschi si erano interrogati sull'ipotesi che Neuer potesse non "obbedire" al divieto. Alla fine il portiere ha deciso di vestire la fascia Fifa regolamentare, "No Discrimination".
Tempi duri per la Fifa e il suo presidente Gianni Infantino. Anche la Danimarca è furiosa e ha annunciato il mancato appoggio al numero 1 del calcio mondiale. Lo ha annunciato, in una conferenza stampa improvvisata mercoledì, il presidente della Federazione danese, Jesper Moller, che ha negato il voto a Infantino alle elezioni previste per il prossimo anno. Lo rende noto l'Equipe, secondo cui le pressioni dell'organo di governo del calcio mondiale sulla questione della fascia con la scritta 'One Love' ha spinto i leader danesi a prendere questa decisione. "Siamo in una situazione straordinaria. Non sono solo deluso, sono anche arrabbiato. Cercheremo chiarimenti legali a seguito di queste pressioni".