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All'Al Thumama Stadium un colpo di testa di En-Nesyri manda una squadra africana per la prima volta al penultimo atto del torneo. Ora gli uomini di Regragui se la vedranno con la vincente di Inghilterra-Francia
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Continua la favola del Marocco ai Mondiali 2022. Dopo aver eliminato la Spagna agli ottavi, gli uomini di Regragui fanno fuori anche il Portogallo ai quarti e staccano il pass per una semifinale storica. All'Al Thumama Stadium finisce 1-0 per i nordafricani al termine di una gara tirata e combattuta. Nel primo tempo En-Nesyri (42') sblocca il match di testa approfittando di un'uscita sbagliata di Diogo Costa, poi la reazione portoghese si stampa su una traversa di Bruno Fernandes. Nella ripresa CR7 & Co. aumentano i giri e spingono, ma il bunker marocchino resiste all'assedio. Cheddira espulso nel recupero. In semifinale il Marocco se la vedrà contro la vincente di Inghilterra-Francia.
LA PARTITA
La Cenerentola dei Mondiali in Qatar continua a stupire. E lo fa confermando di essere una squadra tosta sia sotto il profilo fisico e caratteriale, sia sotto quello tecnico-tattico. Contro il Portogallo, del resto, Ziyech e compagni centrano un risultato straordinario non solo perché eliminano una delle squadre più attrezzate del torneo, ma anche perché lo fanno segnando una pagina storica dei Mondiali. Grazie alla rete di En-Nesyri, infatti, il Marocco è la prima squadra africana a raggiungere una semifinale di un Mondiale. Un traguardo meritato, costruito su una solidità difensiva incredibile e su uno spirito di squadra capace di fare la differenza nei duelli fisici, nelle giocate individuali e su tutte le palle vaganti. Atteggiamento che insieme alla capacità di cambiare assetto a gara in corso ha fatto la differenza e murato il forcing del Portogallo, tradito dalle sue stelle e mai davvero in palla. Una resilienza che insieme alla qualità di alcuni singoli come Ounahi, Amrabat, Ziyech ed En-Nesyri sta rendendo il Mondiale del Marocco un sogno a occhi aperti.
A caccia dell'impresa, Regragui si affida al gruppo che ha battuto la Spagna e contro il Portogallo fa solo due cambi obbligati in difesa: El Yamiq e Attiat-Allah al posto degli indisponibili Aguerd e Marzaoui. Per il resto, tutto confermato. Discorso simile per Fernando Santos, che dopo la goleada con la Svizzera si affida alla continuità e piazza ancora Goncalo Ramos al centro del tridente al posto di Cristiano Ronaldo. Scelte che segnano il tema tattico e l'avvio del match. Come da copione è il Portogallo a fare la partita, ma il palleggio di Bernardo Silva & co. deve fare i conti con la compattezza e l'organizzazione marocchina. Corta e ordinata, la squadra di Regragui fa densità centralmente, concede pochi spazi alle imbucate in verticale e col passare dei minuti guadagna metri affidandosi al dinamismo e alle geometrie di Ounahi e Amrabat e alle giocate di Ziyech. Da una parte Bounou vola su un'incornata ravvicinata di Joao Felix e un destro dell'attaccante dell'Atletico finisce largo dopo una deviazione. Dall'altra En-Nesyri non trova invece la porta di testa per due volte da buona posizione, poi sovrasta Dias e va a bersaglio approfittando di un'uscita sbagliata di Diogo Costa. Gol che sblocca la gara e infiamma il finale del primo tempo. Una magia al volo di Bruno Fernandes si stampa sulla traversa, poi Attiat-Allah fallisce il raddoppio in contropiede.
La ripresa si apre ancora con un mezzo pasticico di Diogo Costa su un tocco di testa di El Yamiq, ma il Portogallo si salva e Fernando Santos fa entrare Cancelo e Cristiano Ronaldo al posto di Guerreiro e Ruben Neves. Cambi che danno più spinta al Portogallo, ma prestano anche il fianco alle ripartenze del Marocco. Da una parte Bounou blocca un cross di Cancelo e una zuccata di Goncalo Ramos esce di poco, dall'altra Ounahi spreca una buona chance in contropiede. In pressione, il Portogallo alza il baricentro e spinge. Costretto a cambiare Saiss, il Marocco invece arretra, serra le linee e si difende. Un destro di Bruno Fernandes esce di poco, poi Regragui fa entrare Benoun e Cheddira e il Marocco passa alla difesa a cinque. Mossa che chiude ulteriormente le linee di passaggio e a cui Fernando Santos risponde gettando Leao nella mischia. Alto e aggressivo, il Portogallo attacca a testa bassa e la gara si trasforma in un assedio interrotto solo da un paio di occasioni sprecate da Cheddira. Con tanti uomini a protezione del risultato, il finale si gioca tutto nella metà campo del Marocco e tocca a Bounou disinnescare un sinistro di Joao Felix e un tentativo di Ronaldo. Dopo l'espulsione di Cheddira per doppia ammonizione, la gara resta viva fino all'ultimo secondo del recupero. Da una parte Aboukhla sbaglia tutto in contropiede, dall'altra è invece Pepe a mangiarsi clamorosamente l'occasione del pareggio di testa. Errore che condanna il Portogallo, fa piangere CR7 e consente al Marocco di scrivere una pagina storica dei Mondiali.
IL TABELLINO
MAROCCO-PORTOGALLO 1-0
Marocco (4-3-3): Bounou 7,5; Hakimi 6,5, Saiss 6,5 (13' st Dari 5,5), El Yamiq 6, Attiat-Allah 7; Ounahi 7,5, Amrabat 7, Amallah 6,5 (19' st Benoun 6); Ziyech 6,5 (36' st Aboukhla 5), En-Nesyri 7 (19' st Cheddira 4,5), Boufal 6,5 (36' st Jabrane sv).
A disp.: Munir, Tagnaouti, Sabiri, Chair, Ez Abde, El Khannouss, Hamdallah, Zaroury. All.: Regragui
Portogallo (4-3-3): Diogo Costa 4,5; Dalot 6 (34' st Ricardo Horta sv), Pepe 5, R. Dias 5,5, Guerreiro 5,5 (6' st Joao Cancelo 6); Bernardo Silva 5,5, Ruben Neves 5,5 (6' st Cristiano Ronaldo 5,5), Otavio 5 (24' st Vitinha 5,5); Bruno Fernandes 6,5, Goncalo Ramos 5,5 (24' st Rafael Leao 5,5) , Joao Felix 6,5.
A disp.: Rui Patrício, José Sá, António Silva, Palhinha, William Carvalho, Joao Mario, Matheus Nunes, André Silva. All.: Fernando Santos 5
Arbitro: Tello
Marcatori: 42' En-Nesyri (M)
Ammoniti: Dari (M); Vitinha (P)
Espulsi: 48' st Cheddira (M) - doppia ammonizione
Note: recupero 2' + 8'
LE STATISTICHE
• Il Marocco è la prima squadra africana a qualificarsi per la semifinale di un torneo di Coppa del Mondo.
• Il Portogallo ha perso contro un’avversaria africana solo per la seconda volta ai Mondiali (4V, 1N): la precedente era stata nel 1986, sempre contro il Marocco, nella sua prima sfida in assoluto contro queste avversarie.
• Prima del Marocco nel 2022, l’ultima volta che una squadra aveva subito solo una rete dopo cinque gare in un’edizione del Mondiale era stata nel 2006 (Portogallo e Italia).
• Il Portogallo non ha segnato in una gara a eliminazione diretta in un Mondiale per la prima volta dal 2010, contro la Spagna.
• Youssef En-Nesyri è il giocatore che ha segnato più gol con il Marocco ai Mondiali (3).
• Il Portogallo è la squadra che ha commesso più errori che hanno portato a un gol degli avversari in questo Mondiale (3).
• Youssef En-Nesyri ha segnato tre gol in Coppa del Mondo con appena tre tiri nello specchio.
• Yassine Bounou è diventato il primo portiere africano capace di tenere la porta inviolata in tre incontri interi in una singola edizione di un Mondiale.
• Cristiano Ronaldo (22) è diventato uno dei cinque giocatori con almeno 22 presenze ai Mondiali, insieme a Lothar Matthäus (25), Miroslav Klose (24), Lionel Messi (24) e Paolo Maldini (23).
• Il Portogallo ha schierato la sua formazione titolare con l’età media più bassa ai Mondiali (26 anni, 332 giorni).