Il reporter, 49 anni, colto da un malore allo stadio di Lusail nel corso dei tempi supplementari di Olanda-Argentina: anche il team USA si stringe attorno alla famiglia
Il mondo dello sport piange la morte improvvisa di Grant Wahl. Il giornalista americano della Cbs è stato colpito da un malore in tribuna stampa nel corso dei tempi supplementari di Olanda-Argentina, è stato soccorso sul posto e poi portato in ospedale, ma non c'è stato nulla da fare. Nei giorni scorsi aveva fatto sapere di essere in cura per una bronchite, contratta in Qatar. Wahl era uno dei più noti e influenti reporter calcistici americani e nei primi giorni dei Mondiali aveva fatto notizia per essere stato bloccato all'ingresso di uno stadio perché indossava una maglietta con l'arcobaleno.
Molte personalità del mondo dello sport americano e del calcio internazionale si sono strette attorno alla famiglia, esprimendo il proprio cordoglio.
INFANTINO: "AVEVA UN IMMENSO AMORE PER IL CALCIO"
Anche il presidente della Fifa, Gianni Infantino, ha espresso il suo dispiacere per la morte del reporter: "Il suo amore per il calcio è stato immenso e il suo lavoro mancherà a tutti coloro che seguono nel mondo questo sport. A nome della FIFA e della comunica calcistica globale esprimiamo le nostre più sincere condoglianze a sua moglie Celine, alla sua famiglia e ai suoi amici in questo momento difficile".
LEBRON JAMES: "ABBIAMO PERSO UN GRANDE"
Tra i primi a commentare la tragedia c'è stato anche LeBron James, che era stato il soggetto di un leggendario articolo di Wahl per Sports Illustrated nel 2002, quando l'allora 18enne stella nascente del basket americano finì sulla copertina della rivista con il titolo The Chosen One. "Le mie condoglianze vanno alla sua famiglia. Fino a quando non avremo ulteriori dettagli su ciò che è accaduto non commenterò ulteriormente la natura della sua morte. Ero molto affezionato a Grant e avere quel servizio fotografico per la copertina - io che ero un adolescente e lui che lo copriva, è stata una cosa piuttosto bella. Aveva trascorso molto tempo nella mia città natale di Akron, seguendomi a lungo prima che uscisse quella storia di copertina. Anche quando sono salito di livello e sono diventato un professionista e lui si è dedicato a uno sport diverso, ogni volta che veniva fuori il suo nome, ripensavo sempre a me da adolescente e ad avere Grant lì attorno a me. È una tragica perdita. È un peccato perdere qualcuno così grande come lui e auguro alla sua famiglia il meglio. Possa riposare in paradiso".
LA NAZIONALE USA: "ABBIAMO IL CUORE SPEZZATO"
"L'intera famiglia del team USA ha il cuore spezzato nell'apprendere della morte di Grant Wahl. I tifosi di calcio e del giornalismo di qualità sapevano di poter sempre contare su Grant nel raccontare storie perspicaci e appassionanti sul nostro sport e sui suoi grandi protagonisti: squadre, giocatori, allenatori e le tante personalità che rendono il calcio uno sport unico. Qui negli Stati Uniti la passione di Grant e il suo impegno a innalzare il calcio nel panorama sportivo hanno giocato un ruolo fondamentale nel contribuire ad accrescere l'interesse e il rispetto per il nostro bellissimo gioco. La fiducia di Grant nel potere dello sport per far progredire i diritti umani era e rimarrà un'ispirazione per tutti. Grant ha fatto del calcio la sua vita e siamo devastati dal fatto che lui e la sua brillante scrittura non saranno più con noi. US Soccer manda le sue più sincere condoglianze alla moglie, la dottoressa Celine Gounder, e a tutti i membri della sua famiglia, amici e colleghi. Ringraziamo Grant per la sua straordinaria dedizione e impatto sul nostro sport negli Stati Uniti. Le storie che ha scritto continueranno a vivere".