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L'ex fuoriclasse del Real Madrid salva i suoi dal dischetto, capitalizzando il buon secondo tempo gallese e vanificando il vantaggio firmato da Timothy Weah
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Nel gruppo B dei Mondiali di Qatar 2022, guida in solitaria l'Inghilterra: Galles e Stati Uniti, impegnati nella gara serale, non si fanno male e pareggiano 1-1. Un tempo per parte all'Ahmad Bin Ali Stadium, con gli Usa a dominare nel primo tempo e portarsi avanti col figlio d'arte Timothy Weah (36'), prima di essere riacciuffati dal rigore di Bale all'81'. Sorridono i gallesi, che venerdì tenteranno lo scatto-qualificazione contro l'Iran.
LA PARTITA
Nel gruppo B guida in solitaria l'Inghilterra. Gli Stati Uniti, dopo aver dominato nel primo tempo, vengono infatti raggiunti dal Galles: decisivo il rigore di Bale, che dopo una prova opaca trova l'1-1 finale. Avvio tutt'altro che emozionante all'Ahmad Bin Ali Stadium, con gli Usa a fare la partita e i rivali a difendersi con un baricentro molto basso. Bale e compagni rischiano grosso al 9', quando prima Hennessey evita la goffa autorete di Rodon e poi Sargent colpisce a lato di un soffio. I ritmi sono bassi, il Galles soffre le accelerazioni avversarie e va sotto al 36': Pulisic verticalizza magistralmente per Timothy Weah, che batte Hennessey e riesce dove papà George (con la Liberia) non era riuscito, giocando e segnando in un Mondiale. Si chiude così il primo tempo, con l'1-0 statunitense su un Galles innocuo. La musica cambia nella ripresa grazie alla mossa di Page, che inserisce Kieffer Moore per alzare il baricentro dei suoi. I gallesi fanno girare palla con più coraggio e hanno due chances in pochi secondi al 64': Ben Davies costringe Turner a una grandissima parata, poi Kieffer Moore colpisce a lato. L'episodio decisivo arriva all'80', quando Zimmerman commette un'ingenuità e stende Bale, che dal dischetto non sbaglia e firma l'1-1. Non ci sono altre emozioni, neanche nei nove minuti di recupero: Stati Uniti e Galles non si fanno male e pareggiano 1-1. Sorridono i gallesi, che venerdì potranno tentare lo scatto-qualificazione contro l'Iran, approfittando della sfida tra gli statunitensi e l'Inghilterra.
IL TABELLINO
STATI UNITI-GALLES 1-1
STATI UNITI (4-3-3) - Turner 6.5; Dest 6 (28' st Yedlin sv), Zimmerman 5.5, Ream 5.5, Robinson 6.5; Musah 6.5 (28' st Acosta sv) , Adams 6, McKennie 5.5 (20' st Aaronson 6); Weah 6.5 (42' st Morris sv), Sargent 6 (28' st Wright sv), Pulisic 6.5. Ct: Berhalter. A disposizione: Horvath, Johnson, Long, S. Moore, Carter-Vickers, Scally, Reyna, de la Torre, Roldán, Ferreira.
GALLES (3-5-2) - Hennessey 6; Mepham 5.5, Rodon 5, B. Davies 5.5; Roberts 5, Ramsey 5.5, Ampadu 6 (50' st Morrell sv), Wilson 5.5 (47' st Thomas sv), N. Williams 6 (33' st Johnson sv); James 5.5 (1' st K. Moore 6), Bale 6. Ct: Page. A disposizione: Ward, A. Davies, Gunter, Lockyer, Cabango, Allen, J. Williams, Levitt, Colwill, Smith, Harris.
Arbitro: Al Jassim (Qat).
Marcatori: 36' Weah (S), 36' st Bale rig, (G).
Ammoniti: Dest (S), McKennie (S), Bale (G), Mepham (G), Ream (S), Acosta (S).
LE STATISTICHE
Prima di Gareth Bale, l'ultima rete del Galles ai Mondiali era quella di Terry Medwin v Ungheria il 17 giugno 1958: 23533 giorni fa - è la distanza maggiore tra due reti per una singola squadra nella storia della competizione.
Gareth Bale è diventato il quarto giocatore a trovare il gol con il Galles ai Mondiali dopo John Charles, Ivor Allchurch (2) e Terry Medwin, tutti nel 1958.
Timothy Weah ha segnato due gol nelle sue ultime quattro partite con gli Stati Uniti in tutte le competizioni, tanti quanti nelle precedenti 22.
Timothy Weah è il primo giocatore a segnare un gol contro il Galles ai Mondiali da Pelé, con il Brasile nei quarti di finale dell'edizione 1958.
Yunus Musah è il primo Under 20 a iniziare da titolare una partita dei Mondiali con gli Stati Uniti (19 anni e 357 giorni) e il secondo più giovane a giocare una gara della Coppa del Mondo con gli americani dopo Julian Green nel luglio 2014 (19 anni e 25 giorni).
Due delle tre sfide tra USA e Galles in tutte le competizioni sono terminate in parità, con un successo statunitense nella restante (2-0 nel 2003).
Gli Stati Uniti non hanno tenuto la porta inviolata in alcuna delle ultime 18 partite contro squadre europee ai Mondiali.
Gli Stati Uniti hanno schierato la loro formazione titolare più giovane (25 anni e 100 giorni) in una partita dei Mondiali dalla sconfitta per 1-2 contro l'Austria nel giugno 1990 (24 anni e 52 giorni).
Gli Stati Uniti hanno trovato il gol con il loro unico tiro nello specchio effettuato in questi Mondiali.