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Il rigore di Hakimi manda la selezione africana ai quarti. Bounou imbattuto nella lotteria dei rigori
di Max Cristina© Getty Images
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Il Marocco è ai quarti di finale ai Mondiali 2022 in Qatar dopo aver eliminato la Spagna ai calci di rigore. Il muro eretto dalla formazione di Regragui ha resistito per tutti i 120' di gioco, ma anche oltre con la Spagna incapace di segnare un singolo tiro dagli undici metri sbagliando con Sarabia, Rodri e Busquets. Decisivo per il Marocco, al miglior risultato nella propria storia ai Mondiali, il cucchiaio dell'ex interista Hakimi dopo le reti di Sabiri e Ziyech.
LA PARTITA
Tutti la stavano aspettando e la sorpresa agli ottavi di finale dei Mondiali 2022 in Qatar è arrivata per mano del Marocco. La selezione africana ha eliminato la Spagna di Luis Enrique, formazione che aveva iniziato il torneo rifilando sette gol al Costarica e ricevendo elogi da tutto il mondo. Gli iberici, però, non avevano fatto i conti con la fase difensiva imperforabile del Marocco di Regragui che in quattro partite in questa Coppa del Mondo, rigori compresi - ed è incredibile - ha subito gol solo quando se l'è fatto da solo (autorete sfortunata vs Canada). Dopo 120 minuti in cui le occasioni sono state poche e ben divise con Cheddira da una parte e Sarabia all'ultimo respiro dall'altra, dal dischetto non c'è stata storia: 3-0 per il Marocco e clean sheet anche dagli undici metri per Bounou, uno che in Spagna sta costruendo la propria carriera tra i pali.
Il copione della partita è stato pressoché quello immaginabile già alla vigilia con la Spagna in pieno controllo del possesso palla e del palleggio, ma con il Marocco dai due volti. Nel primo tempo Regragui ha chiesto ai suoi ragazzi una partita aggressiva in un 4-5-1 pronto a mordere le caviglie al centrocampo della Spagna per non permettergli imbucate o triangolazioni. Missione compiuta, tanti errori per gli spagnoli e nessun tiro nello specchio della porta di Bounou. Anzi, prima Mazraoui e poi Aguerd hanno sfiorato il vantaggio.
Nella ripresa la pressione del Marocco si è abbassata così come il baricentro, togliendo profondità alla manovra della Spagna e costringendo Busquets e compagni a giocare spesso in orizzontale anche dopo l'ingresso di Morata nel tridente. L'esaltazione della tecnica delle Furie Rosse si è spenta contro la difesa ordinata e senza fronzoli di Saiss ed El Yamiq, con la Spagna priva di un uomo capace di ingaggiare l'uno contro uno con decisione per far saltare il banco. Ci ha provato nei dieci minuti finali Nico Williams, ma senza trovare la giocata vincente di Morata in mezzo all'area mentre al 91' Unai Simon ha rischiato grosso in palleggio.
Le più grandi occasioni da una parte e dall'altra sono arrivate però nei supplementari. Il Marocco ha sfiorato due volte il gol con l'attaccante del Bari Cheddira, fermato coi piedi da Unai Simon al 104' e da un dribbling di troppo dieci minuti più tardi. La Spagna, invece, si è fermata sul palo spizzato da Sarabia al 123', entrato a pochi minuti dal termine per calciare il rigore nella serie finale e, come quasi sempre accade, sbagliandolo centrando per la seconda volta il palo di Bounou. L'inizio della fine per la Spagna che dagli undici metri ha sbagliato anche con Rodri e Busquets, lasciando a Sabiri, Ziyech e Hakimi (col cucchiaio) l'onore della festa per un traguardo storico.
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IL TABELLINO
MAROCCO-SPAGNA 3-0 dcr (0-0 al 120')
Marocco (4-3-3): Bounou 9; Hakimi 6, Saiss 7, Aguerd 6,5 (39' st El Yamiq 6), Mazraoui 6,5 (38' st Attiat-Allah 6); Amallah 6 (38' st Sabiri 6), Amrabat 7,5, Ounahi 6,5 (15' sts Benoun sv); Ziyech 6,5, En-Nesyri 6 (38' st Cheddira 6), Boufal 6,5 (21' st Ezzalzouli 6). A disp.: El Kajoui, Tagnaouti, Benoun, Hamdallah, Zaroury, Chair, Aboukhlal, Dari, El Khannouss, Jabrane. Ct.: Regragui 7.
Spagna (4-3-3): Unai Simon 6,5; Llorente 5,5, Rodri 6, Laporte 6, Alba 6 (8' pts Balde 6); Pedri 6, Busquets 6,5, Gavi 6 (18' st Soler 6); Asensio 5 (18' st Morata 5,5), Ferran Torres 5 (30' st N. Williams 6 (13' sts Sarabia sv)), Dani Olmo 5,5 (8' pts Ansu Fati 6). A disp.: Sanchez, Raya, Carvajal, Azpilicueta, Garcia, Pau Torres, Koke, Guillamon, Pino. Ct.: Luis Enrique 5,5.
Arbitro: Rapallini
Ammoniti: Saiss (M); Laporte (S)
Espulsi: nessuno
Note: recuperi 1' + 5' + 1' + 3'
Serie di rigori:
Marocco: Sabiri gol, Ziyech gol, Benoun parato, Hakimi gol
Spagna: Sarabia palo, Soler parato, Busquets parato
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LE STATISTICHE DI OPTA
• Quella di oggi è stata la quinta lotteria dei rigori della Spagna ai Mondiali, il massimo al pari dell'Argentina. Ha perso quattro volte; il massimo nella storia della competizione.
• Il Marocco è la prima nazionale africana a vincere ai calci di rigore ai Mondiali, disputati solo per la seconda volta da una squadra africana (in precedenza Ghana-Uruguay 2-4 nel 2010).
• Lo spagnolo Rodri è diventato il primo giocatore (dal 1966) a completare più di 600 passaggi in una singola edizione del Mondiale (637), con il precedente record che era di un altro giocatore spagnolo (599 - Xavi nel 2010).
• La Spagna ha giocato i tempi supplementari per la quinta volta consecutiva tra Europei e Mondiali.
• La Spagna ha tentato una sola conclusione nel primo tempo contro il Marocco; ai Mondiali, dal 1966, aveva sempre effettuato almeno due tiri nelle prime frazioni.
• Sergio Busquets ha eguagliato Sergio Ramos e Iker Casillas come giocatore spagnolo con il maggior numero di partite ai Mondiali (17).
• Lo spagnolo Gavi (18 anni 123 giorni) è il giocatore più giovane a giocare da titolare una partita a eliminazione diretta ai Mondiali dai tempi di Pelé nella finale del 1958 (17 anni 249 giorni).
• Achraf Hakimi e Hakim Ziyech sono diventati i giocatori con il maggior numero di partite di Coppa del Mondo per il Marocco (sette), superando Mustapha Hadji (sei, come Romain Saïss).