Il fuoriclasse del Portogallo ritratta nel dopo-partita, il ct minimizza: "Non ce l'aveva con me"
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Cristiano Ronaldo non ha preso bene la sostituzione con la Corea del Sud e non le ha mandate a dire al ct del Portogallo Fernando Santos. "Hai una caz.. di fretta di tirarmi fuori, vaff....." il labiale del portoghese al momento dell'uscita dal campo. A fine partita, Ronaldo ha dato la sua versione dei fatti: "Un avversario mi ha detto di sbrigarmi, di uscire di fretta dal campo e allora io gli ho risposto di stare zitto, perché non ha alcuna autorità per rivolgersi a me in quella maniera. Ma a prescindere da quello che è successo, non voglio polemiche. È il furore del gioco, l'adrenalina del momento. Le cose del campo devono sempre restare sul campo". E anche Fernando Santos si è perfettamente allineato alla versione del suo campione: "Ronaldo non ce l'aveva con me, ma soltanto con quell'avversario che gli metteva fretta e lo insultava: tutto assolutamente normale. Nonostante la sconfitta, il nostro morale è alto. Inutile provare a fare polemica, nulla ci tocca".
Minuto 65: Ronaldo è richiamato in panchina per far posto ad André Silva. Lo sguardo severo di CR7 dice tutto e, mentre si avvicina a Pepe per consegnargli la fascia da capitano, guarda dritto verso la sua panchina per poi pronunciare la frase, senza minimamente preoccuparsi di nascondere il labiale. "Estás com uma pressa do caralho para me tirar, foda-se" le parole in portoghese che hanno mandato in tilt i media locali. Chiare, inequivocabili e a prova di smentita.
Un comportamento, peraltro in una gara dove Ronaldo aveva fatto poco o nulla, che non è piaciuto nemmeno ai suoi connazionali, tanto che il quotidiano portoghese 'A Bola' ha lanciato sul proprio sito un sondaggio in cui chiede ai tifosi se vogliono ancora il 5 volte Pallone d'Oro titolare in Nazionale.