Il patron ai microfoni di Rai 1: "Ho rifiutato un miliardo per il Napoli"
Il giorno dopo la conquista dello scudetto, Aurelio De Laurentiis ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Rai 1, parlando anche di due grandi protagonisti della cavalcata tricolore, Victor Osimhen e Luciano Spalletti. "Vendere Osimhen? Giammai. Spalletti è un mito che inseguivo da almeno 10 anni. Finalmente l'ho portato a Napoli, ci ha riportato in Europa e ora vorrei fosse aperto un ciclo. Ho esercitato un'opzione che avevo, ora la parola è al rispetto di ciò che è contrattualmente stabilito. Napoli nasce da una sirena, da Partenope. Lui ha dichiarato di essersi innamorato di Napoli, è il primo scudetto dopo aver vinto in Russia. Oramai è un eroe, è entrato nella storia, è bene che lui ne goda". Il patron degli azzurri rivela anche un retroscena: "Ho rifiutato un miliardo per il Napoli".
De Laurentiis ha anche parlato della festa scudetto. "Stanno festeggiando da almeno un mese i napoletani... Ne abbiamo fatto quasi un'abitudine, ma ora vedrete cosa succederà nella festa di domenica contro la Fiorentina, poi contro l'Inter. Le feste non finiranno mai".
Lo scudetto del Napoli riscatto di tutto il Sud. "Il sud è una parte importantissima per un'Italia disunita. L'Italia è stata unificata poco fa, 150 anni non sono molti, nel 1200 eravamo l'Italia dei comuni e siamo rimasti tali. Se unificassimo il nord e il sud saremmo i primi del mondo".