Ultima prova di discesa, Fanchini con il terzo tempo e Goggia undicesima. Italia del curling fuori, Cappellini-Lanotte sesti
L'argento nella staffetta femminile di short track e il bronzo nella staffetta mista di biathlon: l'Italia conquista altre due medaglie all'Olimpiade. A PyeongChang da segnalare anche il sesto posto della coppia Cappellini-Lanotte nel pattinaggio artistico. Grande attesa per la discesa femminile con la Goggia che ha chiuso l'ultima prova undicesima. Delusione dal curling: azzurri fuori dopo la sconfitta con la Svezia, inutile l'ultima vittoria contro la Norvegia. Ansia per Gross: rischia di saltare lo slalom.
Nell'ultima partita del suo primo torneo olimpico di curling, l'Italia maschile ha battuto 6-4 la Norvegia. Per gli azzurri terzo successo a fronte di sei sconfitte e nono posto in classifica.
Alexander Krushelnitsky, atleta russo di curling risultato positivo ai Giochi di PyeongChang, ha negato di aver scientemente "utilizzato una sostanza vietata", dicendosi "scioccato" per la scoperta di tracce di meldonium nei suoi campioni. "Sono pronto a dire apertamente che mai, in alcun momento nella mia carriera sportiva, ho utilizzato una sostanza vietata", ha fatto sapere l'atleta, medaglia di bronzo nel doppio misto curling, attraverso un comunicato diffuso sul sito della Federazione russa di curling.
Podio targato Germania nella combinata nordica alle Olimpiadi invernali di PyeongChang. Dopo la prova di fondo, medaglia d'oro a Johannes Rydzek con il tempo di 23'52"5. Argento per Fabian Riessle e bronzo per Eric Frenzel. Migliore degli azzurri Alessandro Pittin, giunto 27°.
La giuria di gara della staffetta mista di biathlon ha confermato la medaglia di bronzo vinta dall'Italia. I giudici, infatti, hanno ritenuto regolare la manovra di Windisch nella volata con Peiffer.
Il bronzo conquistato dall'Italia nella staffetta mista di biathlon è sub judice. I giudici stanno valutando un ricorso presentatao dalla Germania relativamente alla voltata tra l'azzurro Windisch e Peiffer.
Ottava medaglia per l'Italia: l'ha conquistata la staffetta mista di biathlon composta da Lukas Hofer, Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer e Dominik Windisch. Oro alla Francia e argento alla Norvegia.
Settima medaglia per l'Italia alle ollimpiadi di PyeongChang. Arriva ancora dallo short track con Arianna Fontana che ha trascinato la staffetta femminile, composta anche Lucia Peretti, Cecilia Maffei e Martina Valcepina, alla medaglia d'argento.
Yuri Confortola subito eliminato nelle batterie dei 500 metri maschili di short track. L'azzurro ha chiuso con il tempo di 40"869 finendo al terzo posto dietro al canadese Samuel Girard e al lettone Roberts Zvejnieks.
Arianna Fontana vola ai quarti di finale dei 1000 metri di short track. L'azzurra ha chiuso la sua batteria al primo posto senza problemi. Fuori la Mascitto, che ha chiuso la propria batteria all'ultimo posto con il tempo di 1'32"926.
A causa di uno stiramento al gluteo e all'adduttore è a rischio la partecipazione di Stefano Gross allo slalom. Quarto tra i pali stretti a Sochi nel 2014 (a 5 centesimi dal podio), il finanziere altoatesino si è infortunato in allenamento. "Ho fatto un'inforcata abbastanza secca - spiega - che mi ha provocato uno stiramento. Sto cercando di recuperare con la fisioterapia per riuscire a fare due prove mercoledì e per vedere se starò meglio prima della gara di giovedì". Gli altri azzurri in pista per lo slalom sono Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti e l'esordiente Alex Vinatzer. "La pista sembra molto impegnativa - continua Gross - e ci sarà da valutare un po' la neve, che qui è spesso diversa da una pista all'altra, comunque in genere parecchio aggressiva".
Nuovo caso di doping. Il giocatore di hockey su ghiaccio della nazionale slovena Ziga Jeglic è risultato positivo a un controllo e temporaneamente sospeso. Lo annuncia il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna. L'atleta è risultato positivo al fenoterolo, un broncodilatatore, in occasione di un test svoltosi a PyeongChang, durante le Olimpiadi. Jeglic ha accettato la sospensione provvisoria, fa sapere il Tas in una nota.
"Dipende da cosa sceglierà Sofia. Mi piacerebbe partire alle sue spalle. Mi piace sapere con quale tempo sono scesi i miei concorrenti, come stanno sciando". Lindsey Vonn alla vigilia della discesa libera si concentra sull'altra candidata per il successo finale, l'azzurra Sofia Goggia. "Vedrò cosa farà lei, ma probabilmente prima del nove è l'ideale, perché dopo la pausa televisiva c'e' molta neve in pista - ha aggiunto la statunitense - Io favorita? E' tutto o niente. Non c'è alcun motivo per essere nervosi e pensare alla pressione o alle aspettative. Se sarò nervosa perderò lo stesso". Vonn ha ammesso che gareggerà come "nel supergigante, darò tutto ciò che ho e sarò soddisfatta a prescindere. Anche se tutti pensano che sia andata male, ho sciato bene per il 99% del percorso e ho dato il massimo".
"Penso che la favorita sia Lindsey Vonn. Non si tratta di metterle pressione addosso, è solo che ha così tanta esperienza. Ha vinto 81 gare in Coppa del Mondo, 131 podio, medaglie alle Olimpiadi e ai Mondiali. Lei sa come fare". Sofia Goggia indica nella rivale statunitense la candidata numero uno al successo nella discesa libera di domani (ore 3 in Italia). "Ultimamente non sono stata così bene, ho sofferto un po' al ginocchio dopo la caduta nella seconda gara di Cortina, ma in ogni caso mi permette ancora di sciare. Quando devo fare le scale la mattina non è semplice per me, ma sugli sci va tutto bene. E' un movimento diverso - ha rivelato la bergamasca - Quando esco dal cancelletto di partenza il mondo scompare, niente importa più, se hai dolore o meno. Conta solo come scii, e so che posso farlo, anche se non sono in perfette condizioni".
Finale amaro per gli azzurri del curling (Amos Mosaner, Joel Thierry Retornaz, Simone Gonin e Andrea Pilzer), esclusi matematicamente dalla corsa ai playoff dopo essere stati sconfitti 7-3 dalla Svezia. Fatali le ultime partite perse con Danimarca, Giappone e Corea. Ora affronteranno la Norvegia nell'ultima partita del calendario.
Sesto posto per l'Italia della danza sul ghiaccio. La coppia Anna Cappellini-Luca Lanotte ha concluso la prova con il punteggio di 184.91. Oro al Canada (Tessa Virtue e Scott Moir) con 206.07, argento alla Francia (Gabriella Papadakis e Guillaume Cizeron) con 205.28, bronzo agli Stati Uniti (Maia e Alex Shibutani) con 192.59. Decima l'altra coppia azzurra, formata da Charlene Guignard e Marco Fabbri (173.47).
Cassie Sharpe ha vinto la medaglia d'oro nell'halfpipe femminile di freestyle. La canadese ha trionfato con il punteggio di 95.80 davanti alla francese Marie Martinod (92.60) e alla statunitense Brita Sigourney (91.60). Per il Canada si tratta della settima medaglia d'oro in questa edizione dei Giochi.
Ultime prove per la discesa libera femminile, in programma domani alle 3 ora italiana. Al Jeongseon alpine centre la statunitense Lindsay Vonn ha chiuso al quarto posto, mentre l'azzurra Sofia Goggia all'undicesimo. Miglior tempo per l'austriaca Ramona Siebenhofer davanti alla svizzera Michelle Gisin e a Nadia Fanchini. Tra le azzurre, Nicol Delago è ottava e Johanna Schnarf nona. Fuori Federica Brignone.
Doping confermato per il russo del curling Aleksander Krushelnitckii. Le analisi sul campione B dell'atleta, secondo quanto apprende l'Ansa in ambienti vicino al Cio, hanno infatti accertato la positività, rilevando ancora tracce di meldonio, la sostanza introdotto nel 2016 nella lista Wada di quelle vietate. Krushelnitckii, bronzo nel team misto del curling, era andato a Seul dove fino a tarda notte è andato avanti il test del secondo campione.