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PyeongChang, beffa Dominik Fischnaller: 4° nello slittino per 2 millesimi

Discesa uomini rinviata a causa del forte vento e spostata a giovedì

11 Feb 2018 - 23:22

La giornata che ha regalato all'Italia la prima medaglia di PyeongChang, ha lasciato l'amaro in bocca per il 4° posto di Dominik Fischnaller nello slittino maschile. Da segnalare il terzo oro olimpico consecutivo dell'olandese Kramer nei 5.000 m di pattinaggio velocità e quello del primo "millennial", l'americano Gerard nello slopestyle di snowboard. Tripletta norvegese nello skiathlon maschile con Krueger, Sundby e Holund. Rinviata la discesa uomini.

Oro francese nella prima gara di freestyle di questi Giochi, specialità gobbe donne. Perrine Laffont ha preceduto la canadese Dufour Lapointe e la kazaka Galysheva.

Una delusione che resterà per tutta la vita. È amarissima la conclusione della gara di slittino, dove l'Italia era sempre stata rappresentata alla grande da Armin Zoeggler. Dominik Fischnaller culla il sogno di una medaglia realizzando il record della pista, ma deve dire addio al bronzo per due millesimi in un finale di gara entusiasmante e inaspettato. Felix Loch, grande favorito e tre volte campione olimpico, sbaglia completamente l'ultima discesa e da primo si ritrova quinto. Il quarto posto di Fischnaller, dunque, è amarissimo, dal momento che il suo distacco dal terzo, il tedesco Johannes Ludwig. L'oro va all'austriaco David Gleirscher (3'10"702), argento all'americano Chris Mazdzer (+0.026), bronzo a Ludwig (+0.230). Dominik Fischnaller chiude a +0.232 e ha il grande rammarico delle due manche di sabato (chiuse col decimo e sedicesimo tempo parziale). Oggi lo show dell'azzurro, capace di chiudere col terzo tempo parziale la terza manche e col migliore l'ultima, stampando il record della pista. Settimo Kevin Fischnaller, che aveva velleità di podio dopo le prime due manche. Chiude 17esimo l'altro azzurro Emanuel Rieder. Ma questa gara resterà indelebile per la sconfitta di Loch: tre volte campione olimpico (un oro a Vancouver e due a Sochi) e primo dopo le tre manche, ha commesso un errore clamoroso nell'ultima discesa, completandola con il 19esimo tempo e scivolando al quinto posto nella generale. Fa festa David Gleirscher, austriaco, 23 anni, figlio dell'ex campione del mondo Gerhard.

"La medaglia più inattesa, è stato fantastico con una gara complicatissima, condizionata dal vento. E' rimasto attaccato anche a medaglie più pregiate. Bel risultato per l'Italia e per per questo sport che è in grande crescita". Giovanni Malagò fa festa per il bronzo di Dominik Windisch che rompe il ghiaccio nel secondo giorno di gare ai Giochi di PyeongChang. "Magari ci saranno sorprese sia in positivo che in negativo - aggiunge Malagò - ma la federazione ha lavorato bene. Negli sport invernali non potremmo essere come la Norvegia o il Canada ma sono pochissime le nazioni che a livello invernale possono andare a medaglia. Noi ci siamo".

Arriva dal biathlon la prima medaglia del'Italia a PyeongChang ed è il bronzo Dominik Windisch nella 10 km sprint. L'oro è andato al tedesco Arnd Peiffer, l'argento al ceco michal Krcmar. Windisch ha commesso un solo errore al tiro in piedi chiudendo a 7"7 dal vincitore. "Mi ripaga di tantissime sconfitte. Ho cominciato a praticare il biathlon che non avevo 10 anni di età. In tutta la vita ho avuto più sconfitte che vittorie. Ho cercato di dare il meglio, di stare tranquillo. Mi sono spaventato dopo l'ultimo colpo, pensavo di aver perso tutto. Invece è andata bene", ha detto Windisch.

Sven Kramer non sbaglia un colpo e si porta a casa il terzo oro olimpico consecutivo nei 5000 metri del pattinaggio velocità. L'olandese si è messo alle spalle il canadese Bloemen e il norvegese Pedersen. Tumulero, ottavo, è il primo degli italiani. Davide Ghiotto ha chiuso 19.imo davanti all'altro azzurro Andrea Giovannini (20.imo).

Sono gli austriaci Penz/Fischler i più veloci nel primo training del doppio maschile di slittino ai Giochi di PyeongChang. Il doppio biancorosso chiude la prova con il tempo di 46"267, solo 39 millesimi meglio dei tedeschi Wendl/Arlt e 79 rispetto all'altra coppia teutonica Eggert/Benecken. Seguono gli americani Mortensen/Terdiman con 139 millesimi, quindi, pari merito, gli austriaci Steu/Koller e i canadesi Walker/Snith. Buon settimo posto per i giovani azzurri Ivan Nagler e Fabian Malleier, che sono staccati si 249 millesimi dai primi. Più attardati Ludwig Rieder e Patrick Rastner con 676 millesimi. Eggert/Benecken si rifanno nel secondo training, quando fanno registrare il miglior tempo in 46"421, pari merito con gli austriaci Steu/Koller. Terzo posto per i canadesi Walker/Snith, staccati di soli 44 millesimi. Ancora quarti Mortensen/Terdiman, mentre salgono al quinto posto gli azzurri Nagler/Malleier, a 298 millesimi, ma con un tempo superiore a quello del primo training. Sono 12/i Rieder/Rastner a oltre 7 decimi.

A causa del forte vento che soffia nei siti di gara sono a 'forte' rischio di rinvio le prossime gare di sci alpino nell'ambito dei Giochi Olimpici di Pyeongchang. A partire dallo slalom gigante femminile, in programma alle 3 ora italiana di questa notte al Yongpyong alpine centre. L'allenamento di rifinitura delle azzurre (Brignone, Goggia, Bassino e Moelgg) è stato posticipato di un'ora proprio a causa del maltempo. A rischio anche la combinata uomini in calendario martedì alle 7 al Jeongseon sport centre, che - in caso di rinvio - potrebbe essere recuperata il 15 febbraio in concomitanza con il SuperG.

Tripletta norvegese nella skiathlon maschile (15 km tc + 15 km tl) ai Giochi Olimpici di PyeongChang 2018. Simen Krueger ha vinto la medaglia d'oro chiudendo in 1:16.20.0, precedendo i connazionali Martin Sundby (+8.0) e Hans Holund (+9.9). Il vincitore ha trionfato nonostante un avvio di gara sfortunato a causa della rottura di un bastoncino. Il primo degli italiani è Francesco De Fabiani, giunto al 20° posto. Gli altri azzurri: Giandomenico Salvadori 26/o, Dietmar Noeckler 37/o e Sergio Rigoni 48/o

"Non vedo l'ora di gareggiare, è il momento piu' importante di ogni 4 anni, quando sei lì dipende da te se hai coraggio di rischiare o no. Ho un Obiettivo e cioè andare a tutta, in queste gare qui c'è niente da perdere. O fai podio o no, hai solo un obiettivo cioè rischiare. Se arrivi quinto è bello, ma non serve a nessuno". Christof Innerhofer, uno degli atleti di punta tra i velocisti dello sci alpino italiano a PyeongChang 2018, ha raccontato ai cronisti cosa succede nella testa di chi sta per gareggiare alle Olimpiadi, soprattutto in una disciplina come la discesa libera, nella quale non ci sono seconde manche per recuperare eventuali errori. La gara era prevista per oggi, ma causa il forte vento e' stata rinviata al 15 febbraio. "Oggi dopo la notizia la tensione è calata - ha detto Innerhofer - giusto così perché ti fa risparmiare le energie. Oggi giornata di day off, domani allenamento e poi finalmente si parte. I favoriti - ha aggiunto lo sciatore altoatesino - sono Jansrud e Feuz, loro due sono certamente i più competitivi, poi ci sono altri dieci che possono giocarsi il podio. E' una gara secca, che si disputa ogni quattro anni e sappiamo che puo' accadere di tutto. Io sono tranquillo, a gennaio non ho fatto bene una gara dove pensavo di poter dire la mia, qui su questa pista completamente diversa come caratteristiche mi sono detto se non sono riuscito in quelle difficili adatte a me, chissa' cosa succede qui".

Prima medaglia d'oro per gli Stati Uniti ai Giochi Olimpici di PyeongChang. Redmond Gerard ha vinto la gara maschile di snowboard nella specialita' dello slopstyle, con il punteggio di 87.16, precedendo i due canadesi Max Parrot (86.00) e Mark McMorris (85.20).

"Non ho mai dato per scontato di esserci a questi Giochi, ho dovuto lottare e per questo c'e' tanta soddisfazione". Carolina Kostner non ha lacrime da trattenere stavolta, è sorridente e dice di essere "felice e grata" dopo aver esordito sui pattini nella prova individuale del team event del pattinaggio ai Giochi di PyeongChang. "Avere delle buonissime sensazioni, nel ritmo e nei salti - racconta la campionessa del ghiaccio - fa molto piacere e anche se la combinazione iniziale dei salti non era perfetta la prendo con ironia, sono qui e sono contenta. Orgogliosa di rappresentare il mio Paese".

Carolina Kostner trascina l'Italia nella finale del team event di pattinaggio di figura ai Giochi di PyeongChang: il suo secondo posto nel corto ha infatti garantito alla squadra azzurra di accedere alla routine per le medaglie in programma domani (la notte italiana) con il quinto posto. Nella sua prova individuale la star dei pattini, abito rosso rubino, ha chiuso con 75,10 alle spalle della reginetta di Russia (in gara come Oar) Evgenia Medvedeva prima con 81.06.

Forte imbarazzo all'interno del Comitato olimpico internazionale per la presenza di bandiere nordocoreane sugli spalti dei siti dove si stanno svolgendo le gare dei Giochi olimpici di Pyeongchang. "La bandiera ufficiale - ha detto Mark Adams, portavoce del Cio, al Main press center - è quella che ha sfilato durante la cerimonia di inaugurazione, approvata dall'accordo del 23 gennaio a Losanna. Per tutte le altre situazioni esamineremo caso per caso. Non possiamo dire ora cosa faremo". "La bandiera della Nord Corea non dovrebbe essere sulle tribune - ha aggiunto Sunk Baik You (portavoce del comitato organizzatore dei Giochi) - e se qualcuno la porta e la sventola va contro le regole. A partire dalle cheerleaders. Non possiamo però vietare ai tifosi nordcoreani, o a quelli di qualsiasi altra nazione, di avere con sè i vessilli del proprio paese".

Durante i Giochi Olimpici di Pyeongchang verranno effettuati circa 2.500 controlli antidoping sugli atleti. Lo ha detto il direttore medico del Cio, Richard Budgett, durante una conferenza stampa al Media press centre. "I controlli - ha aggiunto - saranno circa 1.900 sulle urine e gli altri sul sangue. E' importante fare questi esami durante i Giochi ma è più importante avere un piano su tutto l'anno. I campioni sono conservati per 10 anni e possono essere riesaminati in qualsiasi momento se subentrano dubbi su un atleta".

La discesa libera maschile, programmata per questa notte alle 3 italiane (le 11 locali), è stata rinviata a causa del forte vento a Jeongseon. Il Comitato organizzatore ha spostato la gara a giovedì 15 febbraio sempre con inizio alle 11. Contestualmente il SuperG maschile è stato spostato dal 15 al 16 febbraio (il via sempre ore alle 3 italiane).

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