Bassino, Brignone, De Aliprandini e Vinatzer sconfitti dagli Usa nell’ultimo atto ai Giochi dello sci alpino. Oro all'Austria, argento alla Germania e bronzo alla Norvegia. Shiffrin a secco
L’Italia termina ai quarti di finale il proprio percorso al team event, ultimo atto a cinque cerchi dello sci alpino. La compagine azzurra, forte di un quartetto esperto nella disciplina che ha visto gareggiare Marta Bassino, Federica Brignone, Luca De Aliprandini, Alex Vinatzer, viene battuta dagli Stati Uniti di Mikaela Shiffrin con il punteggio di 3-1. Agli ottavi i nostri portacolori avevano sconfitto il Comitato Olimpico Russo. Oro all'Austria.
Dopo il forte vento di ieri, che ne aveva impedito lo svolgimento, il programma dello sci alpino di Pechino 2022 si è chiuso così nell’ultima giornata dei Giochi con il team event. In una mattinata freddissima, si era già intuito che ci sarebbero state pochissime speranze di medaglia per l’Italia nello slalom parallelo a squadre. I tempi fatti registrare agli ottavi di finale contro il Comitato Olimpico Russo, battuto 3-1, erano già altissimi rispetto a quelli che poi sarebbero stati i nostri avversari ai quarti. In particolar modo facendo un paragone con i favoritissimi Stati Uniti.
Fatto sta che il quartetto composto da Marta Bassino, Federica Brignone, Luca De Aliprandini e Alex Vinatzer ha dovuto soccombere contro sciatori del calibro di Mikaela Shiffrin (battuta nella run, però, da Bassino), Paula Moltzan (una specialista del parallelo), River Radamus e Tommy Ford. Niente ultima gioia, quindi, per l’Italia all’Olimpiade invernale cinese. Ma 17 medaglie complessive rimangono comunque un ottimo bottino.
Medaglia d'oro all'Austria, che in finale ha battuto la Germania per somma dei migliori tempi dopo il 2-2 al termine delle sfide tra i pali del gigante parallelo misto. Bronzo alla Norvegia, che nella "finalina" ha battuto gli Usa (che avevano eliminato l'Italia nei quarti) per la somma dei migliori tempi dopo il 2-2 al termine delle sfide in pista. Mikaela Shiffrin perde anche al sesto tentativo a Pechino 2022 contro la norvegese Stjernesund e chiude le Olimpiadi senza neanche una medaglia.
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI AZZURRI: "PECCATO"
"Abbiamo perso contro una squadra molto forte come gli Stati Uniti. Moltzan ha fatto lo stesso tempo degli uomini, questo format è una gara di squadra e gli americani erano competitivi, noi ci abbiamo provato, è stata una bella esperienza condividere questa occasione con altri compagni di squadra", le parole della Brignone. "Nel nostro sport non ci sono mai state altre opportunità del genere, in uno sport come il nostro che è individuale. E' stato molto bello in questi giorni stare insieme agli altri ragazzi. Si chiude questa Olimpiade, sono veramente soddisfatta - ha aggiunto la valdostana tracciando un bilancio finale - . Fare due medaglie era un sogno bellissimo e realizzarlo è stato ancora più bello, un'emozione incredibile. Adesso mi riposo un giorno, cambio la valigia e parto per Crans Montana, una delle mie tappe preferite in Coppa del mondo anche se ci saranno due discese". "Poi mi aspettano tre settinane di fuoco che mi possono ancora riservare tante soddisfazioni, a cominciare dalla classifica di supergigante, ma anche i tre giganti che mancano voglio affrontarli con la giusta determinazione - ha concluso l'azzurra - . Non penso alla classifica generale non ci penso anche se occupo la terza posizione, sicuramente andrò giù dura fino all'ultima gara".
Meno contenta, Marta Bassino: "Torno a casa qualche giorno per allenarmi, salto le gare di Crans Montana in Coppa del mondo per allenarmi a Livigno prima di andare a Lenzerheide e concentrami in vista degli appuntamenti di chiusura. L'esperienza olimpica non è stata certamente positiva, c'è un pizzico di delusione, ma guardo avanti e prendo quanto di positivo mi hanno lasciato queste due settimane come sono solita fare, per portarlo in pista nelle prossime gare".
"E' un peccato perché sto sciando bene ma torno a casa senza niente. Credevo molto nel team event, sono consapevole che la mia scivolata nella run dei quarti di finale sia stata decisiva contro gli Stati Uniti, è una gara dove si vince e si perde tutti insieme, però mi è pesato perché ha coinvolto anche i miei compagni", ha detto Luca De Aliprandini dopo l'eliminazione. "Sono contento tornare in Italia, sono stato in Cina tanti giorni e voglio resettare le energie per ripresentarmi a Kranjska Gora al meglio in vista delle finali di Coppa del mondo - ha aggiunto - In questi giorni mi è mancata un po' di continuità per via dell'infortunio ad Adelboden, mi sono allenato poco ma adesso sto bene e con qualche giorno di allenamento in più a casa posso tornare a lottare per il podio nelle ultime gare dell'anno".
Deluso anche Alex Vinatzer: "Non sono riuscito a fare bene in nessuna delle due gare a cui ho partecipato, ho fatto tanta fatica con questa neve aggressiva e diversa dal solito, c'è solo da lavorare e farsi trovare più pronti in futuro perché in pista ci sono sempre delle variabili, basta guardare Shiffrin che ha vinto di tutto in carriera, ma qui è rimasta a bocca asciutta. Le Olimpiadi sono gare pazze soprattutto su queste nevi, le Olimpiadi di Milano-Cortina per me partiranno sin da quando scenderò dall'aereo in Italia. Adesso faremo un piano con gli allenatori riguardo le prossime gare da qui alla fine stagione, con l'obiettivo di eliminare tutti gli errori che ancora commetto in vista della prossima stagione".