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PARIGI 2024

Casi di omonimia ai Giochi: da Grillo ad Armani, e un atleta è azzurro...

Nel Badminton anche l'azzurro Giovanni Toti, omonimo dell'ex presidente della Regione Liguria, caso simile a quello del centometrista maltese o del nuotatore camerunense

04 Ago 2024 - 07:37

Quella in corso è un'edizione dei Giochi Olimpici particolare, non solo per le tante polemiche esterne e interne alle gare, come quella che tiene banco ormai da giorni riguardo al caso Carini-Khelif, ma anche per le somiglianze illustri e per... i casi di omonimia! Non è passata inosservata la somiglianza fisica tra l’arciere azzurro Mauro Nespoli e il famoso rapper americano Eminem. La foto del campione olimpico, a caccia dell’ennesima medaglia nella sua carriera a Parigi 2024 (ne ha vinte tre in diverse edizioni dei Giochi, due argenti e un oro), è diventata virale e ha fatto il giro del mondo. Tanto che l'azzurro ne ha approfittato, e ha deciso di invitare il famoso cantante a fare qualche tiro con lui: "Ho sentito molta energia quando sono sceso in campo. Ho provato sui social a invitare Eminem a provare a fare qualche tiro insieme. Spero che abbia visto il mio post", ha raccontato. Ma non finisce qui, "Eminem" non è l'unico personaggio famoso "presente" alle Olimpiadi di Parigi 2024, ma abbiamo anche due politici e uno tra gli stilisti più famosi al mondo. Di chi si tratta? Di Beppe Grillo, Giovanni Toti e Giorgio Armani. Ovviamente non sono loro a essere in gara (era scontato), ma si tratta di alcuni casi di omonimia che fanno sorridere.

Beppe Grillo è il velocista 21enne di Malta impegnato nella batteria dei 100 metri. L'atleta ha chiuso al quinto posto con il tempo di 10''69, punteggio insufficiente per qualificarsi al primo turno. L'omonimo del fondatore del Movimento 5 stelle, dunque, non incontrerà Marcell Jacobs, ma si farà ricordare anche per questo simpatico rimando. Oltre al nome, però, anche il carattere sembra lo stesso. Ai giornalisti che gli hanno domandato nella zona mista, al termine della gara, se fosse imparentato alla lontana con il politico ha risposto con un no secco, senza aggiungere altro e visibilmente scocciato. Ma questo non è l'unico caso di omonimia presente ai Giochi di Parigi, c'è anche Giorgio Armani. Non si tratta del noto stilista italiano ma del nuotatore camerunese che non è andato oltre il sesto posto nella batteria dei 100 metri stile libero. Una breve apparizione ma che ha lasciato il segno. Il nome completo è Giorgio Armani Nguiche Kamseu Kamogne, non c'è parentela ma si tratta semplicemente di un omaggio dei genitori al "Re delle passerelle".

© Getty Images

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 Infine c'è l'azzurro Giovanni Toti. Anche in questo caso, ovviamente, non si tratta dell'ormai ex presidente della Regione Liguria ma dell'atleta che ha vinto la prima partita di badminton della storia degli azzurri alle Olimpiadi. Riusultato, però, che non è bastato a qualificarsi per le sfide a eliminazione diretta.

© Getty Images

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