La società americana di analisi ha pronosticato un totale di 47 podi che consentirebbe di migliorare il risultato di tre anni fa
di Marco CangelliL'edizione di Tokyo 2020 rimarrà nella storia delle Olimpiadi Estive non solo per lo spostamento di un anno rispetto alla data originaria, ma anche perché l'Italia ha fissato a quaranta il record di medaglie conquistate in una sola edizione. Un risultato frutto di dieci ori, dieci argenti e venti bronzi che potrebbe esser superata a Parigi. A cento giorni dalla cerimonia d'apertura in programma il 26 luglio prossimo la formazione azzurra potrebbe ampliare ulteriormente il proprio bottino grazie anche alle prestazioni realizzate nelle varie competizione internazionali negli ultimi anni e alle certezze provenienti da discipline come atletica leggera, nuoto e scherma.
In attesa ancora di sapere chi ci sarà a Parigi e chi no, qualche valutazione già può essere fatta in merito al medagliere. Come da tradizione una serie di agenzie si sono scatenate con i pronostici del caso come nel caso di Gracenote, società d'analisi americana che ha stimato in 47 medaglie il bottino degli azzurri.
Qualora il computo fosse corretto si tratterebbe di un record per la spedizione tricolore non solo per via del totale che porterebbe a sorpassare ampiamente quanto fatto in Giappone, ma soprattutto per via degli ori conquistati. Secondo gli statunitensi l'Italia dovrebbe riuscire ad accumulare quattordici vittorie, sedici argenti e diciassette bronzi per un totale di 47 podi.
Se l'Italia avrebbe modo di festeggiare per il numero di medaglie d'oro conquistate, chi dovrebbe svettare sono gli Stati Uniti che potrebbero dare vita a un'intensa battaglia con la Cina. Secondo Gracenote la formazione a stelle strisce dovrebbe salire sul gradino più alto del podio per trentasette volte così come gli asiatici anticipandoli però grazie a un numero totale di medaglie decisamente più alto. Gli USA sono attestati a 121 con 37 argenti e 47 bronzi, mentre dall'Estremo Oriente proverrebbero 26 piazze d'onore e 22 terzi posti.
A conquistare l'ultimo posto sul podio del medagliere dovrebbe esserci la Francia con un totale di 52 metalli suddivise in 27 medaglie d'oro, 14 argenti e 11 bronzi, mentre l'Italia dovrebbe piazzarsi al settimo posto diventando la sesta per medaglie conquistate.
L'ITALIA AI GIOCHI OLIMPICI, QUALI SONO I RECORD? A LOS ANGELES 1984 IL PRIMATO DI ORI, NEL 1932 E NEL 1960 I MIGLIOR PIAZZAMENTI NEL MEDAGLIERE
Nella storia dell'Italia ai Giochi Olimpici torna sempre un nome ed è quello di Los Angeles. La città californiana ha ospitato per due volte i Giochi e in entrambe i casi gli azzurri hanno brillato. Se nel 1984 arrivo il record di medaglie d'oro con 14 allori conquistati, nel 1932 ne arrivarono sì "soltanto" dodici, ma insieme ad altrettanti argenti e bronzi ci piazzammo al secondo posto nel medagliere alle spalle soltanto dei padroni di casa degli Stati Uniti. Come numero complessivo di podi alle spalle di Tokyo si piazzano a pari merito questa edizione e quella di Roma 1960 dove fra tutti gli sport presenti riuscimmo a racimolare tredici ori, dieci argenti e tredici bronzi che ci consentì di piazzarci al terzo posto alle spalle dell'Unione Sovietica e degli States.
L'Italia è parte del Comitato Olimpico Internazionale sin dal 1896 quando ad Atene andò in scena la prima edizione dei Giochi Olimpici senza che alcun atleta del CONI fosse veramente ufficialmente presente. Da quel momento siamo rimasti assenti soltanto a Saint Louise nel 1904 per poi presentarci sempre ai nastri di partenza e andare sempre rigorosamente a medaglia. Ciò ci ha consentito di raccogliere 618 podi con Gian Giorgio Trissino a essere il primo nell'equitazione ad alzare la bandiera tricolore e le ragazze della ginnastica ritmica ad aggiudicarsi l'ultimo.
L'Italia può vantare soltanto un'edizione dei Giochi Olimpici Estivi organizzati sul proprio territorio con Roma 1960 che è rimasto nella mente di molti per l'impresa di Abebe Bikila nella maratona, il successo di Cassius Clay nel pugilato, il trionfo dei fratelli D'Inzeo nell'equitazione. Il Bel Paese si è però messo più volte in mostra nell'edizione invernale della rassegna a cinque cerchi partendo con Cortina 1956 e tornando nuovamente a distanza di mezzo secolo a Torino nel 2006. Una volta conclusa la kermesse a Parigi la bandiera del CIO volerà proprio in Italia dove andrà in scena la rassegna di Milano-Cortina 2026.