"Eravamo venuti qui per difendere il titolo, sapevamo che sarebbe stato un torneo olimpico impegnativo, i tempi lo dimostrano, ci abbiamo messo l'anima e lottato fino all'ultimo. L'Australia si è dimostrata la più forte. Domani anche se non è per il metallo che volevamo, ci giochiamo una medaglia di valore e importante". Cios' a Raisport, Simone Consonni componente del quartetto azzurro dell'inseguimento a squadre che ha fallito la possibilità di giocarsi la finale per l'oro ai Giochi di Parigi. "Non riesco ad essere come Simone, c'è delusione. Cerchiamo di far passare questa giornata, daremo davvero il 200% per cento per il bronzo, siamo sempre stati al di sopra della tabella che ci eravamo prefissati, non possiamo recriminare nulla", ha aggiunto Francesco Lamon. "Normale prevalga la delusione, ci tenevano tanto e sapevamo cosa si prova a vincere quell'oro. Lo sguardo ormai va a domani".