Il campione europeo rischia la clamorosa eliminazione ma vola in finale all'ultimo tentativo. Qualificato anche l'altro azzurro Zane Weir e nel disco donne Daisy Osakue
di Redazione Sprintnews© Grana/Fidal
Leonardo Fabbri ha debuttato nel getto del peso della sua seconda Olimpiade a Parigi, dove si è presentato dopo una straordinaria stagione all'aperto, ottenendo una sofferta qualificazione alla finale in quanto ha iniziato con un lancio di 20.44, per poi fare un nullo al secondo tentativo e ritrovarsi fuori dall'elenco dei dodici finalisti, ma con grande carattere e determinazione ha scagliato alla terza e ultima prova l'attrezzo a 21.76, ottenendo il passaggio all'atto conclusivo di domani sera, con anche la miglior misura tra tutti i 12 qualificati.
Buona prestazione anche dell'altro azzurro Zane Weir, compagno di allenamento di Fabbri, che ha ottenuto la seconda finale in carriera alle Olimpiadi dopo quella di Tokyo 2021 dove alla fine fu quinto, chiudendo la prova di qualificazione all'undicesimo posto con la misura di 21.00, mentre tra gli statunitensi il migliore è stato Payton Otterdhal con 21.52, con il primatista del mondo Ryan Crouser che si è limitato a 21.49 e Joe Kovacs a 21.24, ma domani sera sarà ovviamente tutta un'altra storia.
LE DICHIARAZIONI DI FABBRI
"Chiedo scusa a tutti, sono uno specialista nel far soffrire durante le mie qualificazioni chi mi segue. Anche questa volta ho sottovalutato l'impegno credendo di avere tutto sotto controllo e di poter chiudere la questione al primo lancio, ma invece non è stato così. Ero troppo distratto, sbadigliavo in riscaldamento, posso dire di essere stato proprio un bischero come si dice dalle mie parti, ma poi comunque al terzo tentativo ero tranquillo e mi sento veramente molto fiducioso per domani".
LE DICHIARAZIONI DI WEIR
"Sono molto felice, l'importante era arrivare in finale dopo tutti problemi avuti in stagione, ma sono particolarmente carico anche perché in tribuna, per la prima volta, c'è tutta la mia famiglia che è arrivata apposta dal Sudafrica".
Nell'altra prova di lanci della serata con presenza italiana, si è qualificata per la finale del disco donne che si svolgerà alle 20,30 dei lunedì 5 agosto la primatista italiana Daisy Osakue, con la misura di 63.11 ottenuta nel primo gruppo ma non essendo la quota minima richiesta di 64.00, ha dovuto aspettare circa 2 ore sino alla conclusione della sessione del secondo gruppo per avere la gioia dell'accesso all'atto conclusivo, ottenuto alla fine con la decima prestazione assoluta.