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Il 28enne piemontese ha concluso la prova sotto la pioggia con 14 secondi di ritardo dal giovane belga
di Marco Cangelli© afp
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Arriva dal ciclismo la prima medaglia alle Olimpiadi Estive di Parigi 2024 per l'Italia che ha conquistato l'argento con Filippo Ganna. La "Locomotiva di Verbania" ha chiuso al secondo posto la cronometro individuale dominata dal belga Remco Evenepoel che, sotto la pioggia francese, ha lasciato alle spalle l'azzurro e il connazionale Wout Van Aert.
Il 24enne di Aalst ha dominato sin dall'inizio la prova transitando al primo intermedio con sette secondi di vantaggio sull'azzurro che ha faticato maggiormente però nel tratto più tortuoso, contraddistinto da diverse curve da affrontare sul bagnato. A quel punto Evenepoel ha ampliato il proprio vantaggio al secondo intermedio passando con undici secondi su Van Aert e sedici su Ganna, favorendo soprattutto l'esperto connazionale che ha colpito per la scelta di presentarsi con entrambe le ruote lenticolari.
Nell'ultima parte il portacolori della Soudal-Quick Step non ha perso nulla resistendo alla rimonta di Ganna, costretto a prendersi un rischio in un tratto di pista ciclabile, ma capace di sfruttare i lunghi rettilinei che gli hanno consentito di superare Wout Van Aert e conquistare la medaglia cercata da tempo. A imporsi è stato Evenepoel che ha completato i 32 chilometri in programma in 36'12" mantenendo quattordici secondi su Ganna che potrà ora vantare un podio anche su strada dopo l'oro di Tokyo nell'inseguimento a squadre.
Bronzo per Van Aert che è calato nel finale e ha concluso con 25 secondi di ritardo dal connazionale, mentre c'è un pizzico di delusione per l'inglese Joshua Tarling che, dopo pochi chilometri, ha dovuto cambiare la bicicletta concludendo al quarto posto a ventisette secondi dalla vetta davanti all'americano Brandon McNulty.
In campo femminile successo per l'australiana Grace Brown che ha chiuso la propria carriera nel migliore dei modi mettendosi al collo l'oro in una gara contraddistinta dalle cadute. L'oceanica ha preceduto la britannica Anna Henderson di 1'31" e l'americana Chloe Dygert di 1'32", scivolata durante la gara. Più lontana Elisa Longo Borghini che non è riuscita a esprimersi al meglio nella parte conclusiva dovendosi accontentare dell'ottavo posto con 2'11" di ritardo da Brown.