Il 23enne azzurro ha sfruttato la rinuncia dell'Australia per il pass continentale
di Marco Cangelli© Ufficio Stampa
Per la prima volta nella sua storia l'Italia potrà schierare un atleta nel torneo singolare maschile di badminton. Giovanni Toti si è infatti qualificato a Parigi 2024 sfruttando la rinuncia dell'Australia che ha declinato la quota ricevuta a livello continentale. Gli oceanici si erano qualificati grazie a questo sistema con Nathan Tang nel singolare maschile, Tiffany Ho nel femminile, Setyana Mapasa/Angela Yu nel doppio donne e con Leanne Choo/Gronya Somerville nel doppio misto.
Il regolamento prevede che una Nazione non possa qualificarsi in più di due tabelloni attraverso le quote continentali, quindi l’Australia è stata costretta a optare per due delle quattro carte ottenute puntando tutto su elencate: la scelta è ricaduta sulle proprie atlete lasciando così il posto di Tang venisse assegnato a Toti, primo fra gli esclusi presente nelle prime 250 posizioni del ranking olimpico. In passato aveva schierato nel singolare femminile Agnese Allegrini, trentatreesima a Pechino 2008 e Londra 2012, così come Jeanine Cicognini, quattordicesima in quest'ultima edizione.