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La saltatrice azzurra si difende con grande tenacia e ottime misure ma arriva a pochi centimetri dal podio
di Redazione Sprintnews© Getty Images
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Larissa Iapichino ottiene un ottimo quarto posto nella finale del salto in lungo femminile delle Olimpiadi di Parigi, con una miglior misura di 6.87, arrendendosi allo strapotere della statunitense Tara Davis vincitrice con 7.10, mentre l'argento va alla campionessa olimpica di Tokyo 2020 la tedesca Malaika Mihambo con 6.98, e il bronzo all'altra USA Jasmine Moore con 6,96.
La vicecampionessa europea ripete quindi la stessa misura della qualificazione di due giorni prima, offrendo grande stabilità su ottime misure con tre salti superiori ai 6.80, mancando però l’acuto che la porta a iniziare con 6.78 per poi fare la misura più importante della serata, quindi un nullo seguito da 6.83, 6,78 e per chiudere 6,85.
LE DICHIARAZIONI DI IAPICHINO
"Un quarto posto alle Olimpiadi non è certo qualcosa da buttare via, ma non posso ritenermi del tutto contenta. Io sono totalmente soddisfatta per come è andata la mia preparazione, del mio allenatore e di tutto il contesto che mi circonda quotidianamente, ma credo di dover fare personalmente un piccolo esame di coscienza per capire cosa oggi non abbia funzionato al meglio, perché in queste occasioni bisogna presentarsi con la determinazione a dare il massimo, ma anche con una indispensabile cattiveria agonistica che forse oggi mi è mancata".