Il campione africano della categoria -73 chilogrammi avrebbe deciso di rinunciare all'incontro per motivi politici
di Marco Cangelli© Getty Images
Le Olimpiadi non sono ancora iniziate, ma le polemiche già impazzano in quel di Parigi a causa di un possibile scontro diplomatico nel judo. L'algerino Messaoud Dris avrebbe scelto di non scendere in campo nel suo incontro nella categoria -73 chili contro l’israeliano Tohar Butbul proprio per via della nazionalità dell'avversario. Il campione africano della categoria dal 2022, potrebbe così incorrere in una squalifica dalle competizioni internazionali, decisa dal Comitato Olimpico Internazionale e la Federazione Mondiale di judo.
Secondo quanto riportato dal portale ‘Ouest-France’, Dris si sarebbe rifiutato di incontrare Butbul in quanto l'Algeria non riconosce lo Stato d'Israele ripetendo quanto già fatto a Tokyo 2020 dal connazionale Fethi Nourine. Anche in quel caso sarebbe stato di fronte Butbul, avversario in quel caso al secondo turno, un motivo che spinse l'atleta africano a rinunciare alla partecipazione a cinque cerchi dopo la comparsa del tabellone per via dell'appoggio alla causa palestinese
In quel caso Nourine venne sanzionato con dieci anni di squalifica nel settembre 2021 per aver "fatto propaganda politica e religiosa e aver violato la carta olimpica" lasciando nella gara spazio al sudanese Mohamed Abdalarasool che però non si presentò sul tatami lamentando un problema alla spalla.