La polemica è scoppiata in seguito alla decisione dell'International Boxing Association di metter a disposizione tre milioni di euro di montepremi per tutti gli atleti che raggiungeranno almeno i quarti a Parigi
di Marco Cangelli© Getty Images
È polemica fra il CIO e l'International Boxing Association dopo che quest'ultima ha annunciato di voler mettere a disposizione tre milioni di dollari di montepremi da mettere a disposizione degli atleti che conquisteranno medaglie oppure verranno eliminati ai quarti di finale delle Olimpiadi Estive di Parigi 2024. Complice la "mancanza di trasparenza" da parte dell'ente pugilistico e i suoi legami con l'azienda russa Gazprom, il Comitato Olimpico Internazionale ha minacciato di escludere i pugili legati a essa a partire dai Giochi di Los Angeles 2028 dove la boxe potrebbe non essere nemmeno inserita nel programma a cinque cerchi.
"La boxe olimpica deve essere organizzata da una federazione internazionale credibile e ben governata. È quindi già chiaro che qualsiasi pugile la cui Federazione nazionale aderisce all'Iba non potrà partecipare ai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028. Il rispettivo Comitato olimpico dovrà escludere dai suoi membri tale Federazione nazionale di pugilato - ha spiegato il CIO in una lettera diffusa via social -. Il Cio ha preso atto della decisione dell'International boxing association (Iba) per quanto riguarda i premi in denaro. Come sempre con l'Iba, non è chiaro da dove provengano i soldi. Questa totale mancanza di trasparenza finanziaria è stata proprio una delle ragioni per cui il Cio ha ritirato il riconoscimento dell'Iba. L'Iba non era disposta a spiegare in modo trasparente le fonti del suo finanziamento o a spiegare la sua totale dipendenza finanziaria, all'epoca, da un'unica societa' statale, Gazprom. A causa della sospensione e della conseguente revoca del riconoscimento da parte del Cio nel 2023, l'Iba non è stata coinvolta ne' nella qualificazione ne' nell'organizzazione del torneo di boxe dei Giochi olimpici di Tokyo 2020 e non è coinvolta nemmeno per Parigi 2024. Le qualificazioni e i tornei olimpici sono stati e sono organizzati da unita' di pugilato istituite dal Cio, a tutela degli atleti, delle Federazioni nazionali di pugilato e dei rispettivi Comitati olimpici nazionali (Noc). Per tutti questi motivi la boxe non è attualmente presente nel programma sportivo dei Giochi olimpici Los Angeles 28 tanto che il CIO non potrà più organizzare tali gare olimpiche di boxe".
"Il Coni dopo i Giochi di Parigi si adeguera', come ovvio, alle disposizioni del Cio" ha replicato il Comitato Olimpico Italiano allontanando così qualsiasi ulteriori problematiche.