L'agenzia statunitense Gracenote ha calcolato il possibile risultato degli azzurri nella rassegna a cinque cerchi con undici ori, venti argenti e quindici bronzi
di Marco Cangelli© Getty Images
L'Italia punta a fare man bassa di medaglie alle Olimpiadi Estive di Parigi 2024 con la speranza concreta di battere il record di quaranta podi realizzato a Tokyo 2020. L'edizione giapponese potrebbe essere mandata velocemente in cassaforte grazie alla prestazione degli azzurri in terra transalpina che si presentano con un bottino virtuale di quarantasei medaglie in venti specialità diverse. Numeri da capogiro che sono stati presentati da Gracenote, la nota agenzia statunitense di analisi che alla vigilia di ogni rassegna a cinque cerchi fa il punto su ciascuna nazione.
I podi dovrebbero essere divisi in undici ori, venti argenti e quindici bronzi, incrementando così di sei gli allori ottenuti nell'ultima partecipazione e soprattutto conducendo l'Italia fra le big dello sport mondiale con un ottavo posto nel medagliere guidato da USA e Cina, ferme rispettivamente a trentasette e trentasei ori. Alle loro spalle potrebbe piazzarsi la Francia che sfrutterebbe l'organizzazione casalinga per mettere in cassaforte ben 29 vittorie distanziando nettamente Paesi Bassi (17), Gran Bretagna (14), Australia (13) e Giappone (12).
Alle nostre spalle ci dovrebbero esserci Germania e Corea del Sud, rispettivamente a nove e otto, tuttavia l'Italia potrà contare su nuoto e scherma con sette medaglie a testa, quattro potrebbero arrivare dal ciclismo, tre a testa tra atletica, judo, vela e tiro, ne sono previste due tra boxe, canottaggio, taekwondo, volley. Quanto arriverebbe da pugilato e pallavolo sarebbe tutto dorato con Irma Testa e Aziz Abbes Mouhiidine vittoriosi nel primo caso, la squadra femminile guidata da Julio Velasco nell'altro. Gli altri atleti in grado di ottenere un successo dovrebbero essere Giovanni De Gennaro nella canoa slalom; Tommaso Marini, Alice Volpi e il fioretto femminile a squadre per la scherma; Elena Micheli nel pentathlon moderno; Ruggero Tita e Caterina Banti nella vela; Thomas Ceccon nel nuoto e Vito Dell'Aquila nel taekwondo.