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PARIGI 2024

Olimpiadi 2024, pallanuoto: Italia out ai rigori con polemiche

In semifinale va l'Ungheria, decisivi gli errori dai cinque metri in partita e dopo il 9-9 dei regolamentari

07 Ago 2024 - 23:22
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L'Italia dice addio alla possibilità di vincere l'oro nella pallanuoto maschile a Parigi 2024. Dopo il 9-9 dei tempi regolamentari, il Settebello perde 12-10 ai rigori contro l'Ungheria campione del Mondo in carica, che in semifinale sfiderà la Croazia. Decisivi gli errori dai cinque metri degli azzurri sia nei regolamentari che nella sequenza che premia la formazione di Varga, con un Vogel decisivo nel parare quattro tentativi in totale.

Dopo il Setterosa, anche il Settebello viene eliminato, ed è un ko che fa male per errori arbitrali e imprecisioni dell'Italia: l'Ungheria vince 12-10 dopo il 9-9 dei 32 minuti regolamentari. I magiari partono fortissimo, trascinati da un clamoroso Manhercz, autore delle prime quattro reti. Gli azzurri sembrano poter rispondere colpo su colpo, ma a 2:24 dall'intervallo succede l'incredibile. Condemi, nel segnare il 3-3, colpisce un avversario. Sembra essere un movimento di braccio inevitabile quando si va al tiro, ma gli arbitri vedono il gioco violento: rete annullata, espulsione definitiva per l'azzurro, rigore all'Ungheria e 4-2 per la formazione di Varga. Ma questa situazione risveglia l'orgoglio dell'Italia, che non solo regge in inferiorità numerica, ma rimonta trascinata dai fenomeni Di Fulvio ed Echenique: così, a fine terzo quarto è clamorosamente 7-6 per l'Italia, perché l'Ungheria resta a contatto grazie a Zalanki.

Il testa a testa continua, con gli azzurri che rispondono di fatto ancora a un Zalanki uscito alla distanza. Sul 9-9, a 16" dalla fine, Del Lungo è miracoloso nel fermare un uno contro uno e si va così ai rigori, da sempre tuttavia punto debole per il Settebello. Dopo averne sbagliati due nei regolamentari (un palo e una parata di Vogel), la formazione di Campagna fallisce ancora, col portiere magiaro praticamente perfetto. Solo Presciutti segna, così l'eliminazione è inevitabile: 12-10 complessivo e Ungheria in semifinale con la Croazia, con l'Italia che giocherà per i piazzamenti dal quinto all'ottavo posto.

LA RABBIA DI CAMPAGNA: "DECISIONE INACCETTABILE, NON VOGLIO PENSARE ALLA CATTIVA FEDE"
"Non voglio pensare alla malafede. Scientificamente è impossibile il gioco violento quando un giocatore tira. È impossibile perché tu stai tirando, sei concentrato, fai il gesto e non puoi poi colpire l'avversario dopo un centesimo di secondo. È stata una decisione inaccettabile. Forse il fatto che c'è stato il sangue, ma ci si può tagliare anche con una ditata". Il ct del Settebello Alessandro Campagna non trattiene la rabbia dopo l'eliminazione dai quarti di finale del torneo di pallanuoto di Parigi 2024 arrivata ai rigori contro l'Ungheria. "Dall'espulsione in poi abbiamo giocato una partita epica, straordinaria, meravigliosa. Cuore, determinazione, testa, coraggio: c'era tutto e mi dispiace. Tra l'altro i tiratori migliori hanno sbagliato i rigori, però purtroppo è capitato. Questo è lo sport. È difficile da accettare - ha accettato - Avessimo perso ai rigori una partita senza episodi del genere probabilmente avrei analizzato anche le piccole debolezze o errori che abbiamo commesso. Recuperare una partita del genere e indirizzarla sui binari della vittoria penso che sia una cosa straordinaria. Non posso dire niente ai ragazzi. L'unica cosa che posso dire è che sono veramente orgoglioso di essere il loro allenatore".

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