Il direttore tecnico Julien Clonen ha chiamato Alice Betto (Fiamme Oro), Bianca Seregni (Fiamme Oro/DDS), Verena Steinhauser (Fiamme Oro), Alessio Crociani (Fiamme Azzurre) e Gianluca Pozzatti (Team 707/Minini)
di Marco Cangelli© Getty Images
A poco meno di due mesi dall'inizio delle competizioni, il direttore tecnico della Nazionale Italiana di triathlon Julien Clonen ha diramato le convocazioni per le Olimpiadi Estive di Parigi 2024. Gli azzurri hanno conquistato cinque posti: le prime quattro carte, due per genere, grazie al piazzamento nel ranking olimpico della staffetta mista, e la quinta grazie alla presenza di tre azzurre tra le prime trenta classificate della graduatoria femminile.
A esser chiamati per la rassegna a cinque cerchi saranno Alice Betto (Fiamme Oro), Bianca Seregni (Fiamme Oro/DDS), Verena Steinhauser (Fiamme Oro), Alessio Crociani (Fiamme Azzurre) e Gianluca Pozzatti (Team 707/Minini), mentre rimarranno in Italia in qualità di riserve Ilaria Zane (Overcome) e Michele Sarzilla (DDS), inseriti in extremis in caso di problemi dei colleghi.
"In questo momento non posso che partire dalla grande soddisfazione per la conquista della qualifica diretta della Mixed Relay e di ben cinque posti individuali alle Olimpiadi che ci collocano tra le migliori Nazioni al mondo. Sono particolarmente contento del lavoro di tecnici e atleti nella convinzione che il percorso di qualificazione è stato reso ancora più complicato dall’aver avuto a disposizione solo tre anni a causa della pandemia - ha spiegato Clonel -. Le scelte sono state attentamente ponderate in base alle caratteristiche specifiche delle gare, alle condizioni climatiche, alla tipologia del percorso cittadino che gli atleti affronteranno a Parigi, alle qualità fisiche e agli indici di performance che ormai monitoriamo da tre anni a questa parte. Per questi motivi ho deciso di convocare Alice Betto, Bianca Seregni e Verena Steinhauser per la prova femminile, Alessio Crociani e Gianluca Pozzatti per la gara maschile, chiedendo inoltre a Ilaria Zane e Michele Sarzilla di essere a disposizione come riserve. Questi atleti ci garantiscono, nell’ottica dello spirito di squadra, di poter rappresentare al meglio una Federazione e una Nazionale in piena crescita di cui sono orgoglioso di fare parte"