Il presidente del Coni: "Paltrinieri può fare il portabandiera anche a Los Angeles 2028"
L'Italia ha conquistato 40 medaglie ai Giochi olimpici di Parigi 2024, lo stesso numero di quelle collezionate a Tokyo nel 2021 ma sfoggiando due ori in più. Senza considerare anche i tantissimi quarti posti, spesso questione di millesimi o millimetri, per il presidente del Coni Giovanni Malagò quella parigina è stata una spedizione che ha mostrato la forza dello sport italiano: "L'Italia ha confermato un ruolo da protagonista nello sport mondiale, forse siamo il Paese più multidisciplinare". A dirlo anche qui sono i numeri: "Siamo andati a medaglia in 20 sport e abbiamo raggiunto 79 finali contro le 67 di Tokyo".
L'ultima medaglia d'oro è quella arrivata nel volley femminile con una finale dominata contro gli Stati Uniti: "Mi ha chiamato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per complimentarsi con la squadra - ha rivelato Malagò da Casa Italia a Parigi -. È molto orgoglioso di quello che hanno fatto gli atleti azzurri a questa Olimpiade, una spedizione qualitativa e, rispetto a qualche edizione fa, siamo un Paese chiarissimamente multidisciplinare. Non eravamo così prima".
"Noi - ha concluso Malagò - non abbiamo avuto nessuna disciplina dove abbiamo fatto man bassa, io sono rimasto sorpreso. La Corea del Sud ha vinto cinque ori solo nel tiro con l'arco; la Cina ha vinto tutte le medaglie d'oro dei tuffi; l'Olanda ha vinto quattro ori nel canottaggio. La polverizzazione nelle discipline e negli atleti che abbiamo avuto noi non l'ha avuta nessuno, e questo dimostra la forza del movimento".
La cerimonia di chiusura di Parigi 2024 vedrà Rossella Fiammingo e Gregorio Paltrinieri portare la bandiera italiana. Sul campione del nuoto italiano Malagò ha speso una parola in più: "Paltrinieri è l'italiano più medagliato di sempre alle Olimpiadi, la scelta di averlo come portabandiera è doverosa per quello che ha fatto, sta facendo e farà. Ha tutti i presupposti per farlo anche a Los Angeles 2028".
Infine, Malagò ha voluto commentare le parole del ministro dello sport Abodi sul fine ciclo alla presidenza del Coni: ""Oggi è un giorno di festa, la cosa meno bella è che sia stato molto fuori luogo che il ministro dello sport a cinque giorni dalla fine delle Olimpiadi, sapendo quanto ci ho messo la faccia e quanto mi sia speso, abbia sottolineato questa cosa. Non è solo un problema di stile, non mi aspettavo da Andrea questo".