Il nuotatore azzurro: "Alla fine è stata fatta questa scelta e sono contentissimo per Tamberi"
"Tamberi portabandiera? Ci siamo sentiti tanto e non avevamo la più pallida idea di chi fosse, fino al giorno dell'annuncio non sapevamo nulla. Avevamo voglia di farlo tutti e due sicuramente, mi sarebbe piaciuto, perché è un bel riconoscimento ed una emozione grandissima, alla fine è stata fatta questa scelta e sono contentissimo per lui, se lo meritava tanto anche lui, forse quanto lo meritavo io, ma doveva essere fatta una scelta e sono contento per lui. Io cercherò di concentrarmi ancora di più sulle mie gare e arrivare preparato". Lo ha detto il campione del nuoto azzurro Gregorio Paltrinieri a margine della presentazione del progetto 'Sport e Innovazione Made in Italy', un'iniziativa che suggella l'avvio di un partenariato strategico tra il Maeci, Sport e Salute e Ice-Agenzia.
"Sono carico, mi sto preparando bene, ho ancora un po' di gare che mi serviranno come test ed è importante cercare di farle bene, poi alle Olimpiadi è tutta un'altra cosa, ma abbiamo aspettato così tanto per arrivare a questo punto che ho molta voglia. Il Settecolli sarà un bel test di prova. Sono contento di gareggiare. Farò ultime gare anche in mare", ha aggiunto Paltrinieri, specificando che "a dire il vero la mia preparazione cambierà un po', non dovendo andare alla Cerimonia di apertura, e probabilmente arriverò con qualche giorno di ritardo all'Olimpiade per stare qualche giorno in più in altura. Scelte di programmazione? Quelle che dovevo fare erano proprio in base alla cerimonia di apertura, se fossi dovuto scendere per quella o meno, invece arriverò per fare gli 800, sono abbastanza sicuro di provare a farli. È forse la gara che in questo momento sento meno nelle mie corde, ma può darmi una mano per quelle che verranno dopo. Fare una gara, buttarsi in acqua e provare sensazioni è sempre buono. Al momento le voglio fare tutte e tre", ha concluso Paltrinieri.