Claire Michel da quattro giorni in ospedale a causa dell'Escherichia coli: "Mi riprenderò, ma sono devastata"
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Continuano a far discutere e a destare preoccupazioni le condizioni della Senna, quando mancano tre giorni alle gare di nuoto di fondo. Il Belgio ha deciso, in segno di protesta, di ritirare la squadra della staffetta mista di triathlon, svoltasi nella mattinata di lunedì, dopo che nei giorni scorsi si era ammalata l'atleta Claire Michel, da quattro giorni in ospedale con problemi di stomaco e intestino a causa della contaminazione da Escherichia coli, contratta verosimilmente durante la gara individuale. Gli organizzatori però smentiscono: "La contaminazione non ha nulla a che fare con la gara realizzata". E intanto emerge anche il caso dello svizzero Adrien Brifford, ma gli elvetici hanno deciso di proseguire la competizione del triathlon maschile.
In un comunicato, il Comitato olimpico belga (COIB) e il Triathlon Belga hanno annunciato che "i 'Belgian Hammers' non prenderanno il via nella staffetta mista dei Giochi Olimpici di Parigi. La decisione, come questa comunicazione, è stata presa dopo aver consultato gli atleti e il loro entourage. Claire Michel, membro della staffetta, purtroppo è malata e deve ritirarsi dalla competizione. Membri del COIB e della World Triathlon Athletes Commission sono impegnati a valutare e migliorare continuamente le condizioni degli atleti. Speriamo che si traggano lezioni per le prossime gare di triathlon ai Giochi Olimpici. Stiamo pensando alla garanzia delle giornate di allenamento, delle giornate di gara e al format delle gare, che deve essere chiarito in anticipo e garantire che non ci siano incertezze per gli atleti, l'entourage e i sostenitori".
"Questa contaminazione non ha nulla a che fare con la gara realizzata". Lo ha detto Anne Descamps, portavoce delle Olimpiadi di Parigi 2024, durante il briefing quotidiano del Cio, in merito al ritiro, per protesta, da parte del Belgio della squadra dalla staffetta mista di triathlon in seguito a un malore di una delle atlete, Claire Michel. "Sicuramente cercheremo delle informazioni rispetto allo stato di salute di questi atleti - ha aggiunto - Non abbiamo ulteriori commenti da fare".
MICHEL: "MI RIPRENDERÒ, MA SONO DEVASTATA"
"Grazie per tutti i bei messaggi che mi avete mandato. Sono stata curata bene e mi riprenderò. Sono però davvero devastata per la squadra e mi dispiace finire i Giochi in questo modo". Cosi' la triatleta belga Claire Michel, in una storia di Instagram dopo il forfait nella staffetta mista ai Giochi di Parigi.
E nelle ore successive alla notizia del ritiro della squadra belga per il caso Michel è emerso anche quello legato a Adrien Brifford, atleta svizzero del triathlon maschile che ha accusato problemi di gastroenterite dopo il tuffo nella Senna di mercoledì. Il suo Comitato olimpico, contrariamente a quello belga, ha però deciso di non ritirare gli atleti dalla gara della mattina di lunedì 5 agosto in quanto i medici non ritengono evidente un legame di causa effetto fra la gara effettuata e il sopraggiungere dei sintomi. Il medico della squadra svizzera Hanspeter Betschart, citato dal sito elvetico 20minutes.ch, si dice non in grado di stabilire un legame fra la gastroenterite dell'atleta e la gara: "Un sondaggio che ho condotto con i miei colleghi degli altri paesi non ha, al momento, rivelato alcuna intensificazione delle malattie gastrointestinali negli atleti che hanno partecipato alla gara mercoledì scorso".
Brifford, arrivato 49esimo e a un certo punto della gara finito sott'acqua dopo aver urtato un collega, non accusa l'inquinamento della Senna per le sue condizioni di salute: "Sinceramente non so se siano legate alla qualità dell'acqua della Senna, anche se la domanda si pone".