"Desidero augurare buona fortuna alla mia avversaria (Imane Khelif, ndr) e alle altre concorrenti per le finali. Ringrazio il mio coach e la squadra ungherese, la mia famiglia e tutti quelli che mi hanno supportato". Così Luka Hamori, la pugile ungherese oggi sconfitta dall'algerina Imane Khelif, al centro delle polemiche per i livelli alti di testosterone. "Penso sia stato un buon match, sono molto orgogliosa di come ho combattuto e sono riconoscente di essere qui. È stato un buon torneo per me, questo era il mio sogno e sono molto felice", ha aggiunto in zona mista parlando con i giornalisti.