L'ostacolista azzurro chiude quinto nella sua semifinale e finisce la sua prima avventura olimpica. Eliminato anche Sibilio nei 400 H. Diaz in finale nel triplo senza convincere
di Redazione Sprintnews© Getty Images
Lorenzo Simonelli, campione europeo dei 110 ostacoli a Roma, viene eliminato nella seconda semifinale dei giochi olimpici di Parigi, ottenendo solo il quinto posto con 13"38 in una gara condotta in testa quasi sino alla fine, ma completamente compromessa da un errore sul penultimo ostacolo che gli fa perdere il passo, senza più riuscire a trovare l'assetto per chiudere con l'indispensabile spinta.
Veramente un peccato anche perché la prova è stata vinta dal giamaicano Rasheed Broadbel con 13"21 e per qualificarsi, pur con uno dei due tempi di ripescaggi, sarebbe bastato correre in 13"25, ricordando come l'azzurro abbia ottenuto in stagione il tempo di 13"05 del primato italiano agli Europei di Roma.
LE DICHIARAZIONI DI SIMONELLI
"Mi spiace per come è andata, avevo ben altri obiettivi anche per la finale. Ho fatto degli errori che non mi spiego e non mi passerà certo troppo presto, anche perché per un'altra Olimpiade passeranno 4 anni. Non so bene cosa sia successo alla fine, speravo almeno nel ripescaggio ma alla fine sono addirittura finito quinto. Ho buttato via tutta la stagione, non doveva succedere, volevo assolutamente la finale e non nascondo che avrei voluto lottare anche per l'oro con Holloway. Mi spiace per tutti i tifosi che credevano in me".
SEMIFINALI 400 OSTACOLI
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Finisce il suo percorso a cinque cerchi anche Alessandro Sibilio, argento europeo a Roma nei 400 ostacoli, che ottiene il sesto posto nella seconda semifinale con un modesto 48"79 nella gara vinta dall'atleta delle Isole Vergini Kyron McMaster in 48"15.
LE DICHIARAZIONI DI SIBILIO
"Gara poco pulita, piena di errori ma forse ero in ansia perché sentivo di non avere la condizione di Roma. C'erano tutte le condizioni per andare in finale, era anche più facile di tre anni fa a Tokyo quando ci sono andato, ma non sono arrivato all'appuntamento in forma e adesso bisognerà aspettare quattro anni per un'altra opportunità".
QUALIFICAZIONI TRIPLO MASCHILE
In una serata assolutamente poco brillante per i colori azzurri, salvo la brillante prova di Molinarolo nella finale dell'asta donne, l'atteso debutto con la maglia azzurra dell'italo cubano Andy Diaz nel triplo uomini rischia di fornire un'altra sorpresa in negativo, in quanto il saltatore due volte vincitore della Diamond League 2022 e 2023, trova una serata pessima dove sembra irriconoscibile, e ottiene l'ingresso nella finale di venerdì 9 agosto dalle 20,10 con l'ultima misura valida di 16,79, in dodicesima posizione.
Peggio di lui fanno gli altri due italiani, Andrea Dallavalle alla fine diciannovesimo con 16,65 ed Emmanuel Ihemeje ventesimo con 16.50, misure nettamente inferiori alle potenzialità dei due atleti.
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