Il campione marchigiano, a letto con la febbre, costretto a rimandare la partenza per Parigi
"Incredibile, non può essere vero". Inizia così lo sfogo di Gianmarco Tamberi, vittima di un "probabile calcolo renale": adesso la partecipazione del marchigiano alla gara di salto in alto a Parigi è a serio rischio. "Ieri, 2 ore dopo aver scritto "me lo merito" sui social, ho avvertito una fitta lancinante a un fianco - ha scritto il campione olimpico dei giochi di Tokyo -. Pronto soccorso, tac, ecografia, analisi del sangue.... Probabile calcolo renale. E ora mi ritrovo, a 3 giorni dalla gara per cui ho sacrificato tutto quanto, sdraiato in un letto, impotente, con 38.8 di febbre...".
Rimandata quindi la partenza per la capitale francese: la qualificazione per la finale del salto in alto è in programma per il prossimo mercoledì (la finale invece sabato 10 agosto). "Sarei dovuto partire oggi per Parigi e iniziare il mio percorso verso questo grande sogno e invece sono stato consigliato di posticipare il volo a domani, nella speranza che, con un po' di riposo, questo incubo finisca - ha aggiunto Tamberi su Instagram -. Non mi resta che aspettare e pregare... Non mi merito tutto questo, ho fatto di tutto per questa Olimpiade, di tutto. Non me lo merito davvero. Una sola cosa è certa, non so come ci arriverò, ma io in quella pedana ci sarò e darò l'anima fino all'ultimo salto, qualsiasi sarà la mia condizione. Lo giuro a voi ma ancora prima lo giuro a me stesso!".