© Getty Images
© Getty Images
Il 37enne di Belgrado si è imposto per 6-1 6-4 aggiudicandosi il passaggio del turno a cinque cerchi
di Marco Cangelli© Getty Images
© Getty Images
Ultima sfida senza storia per Rafael Nadal che ha dovuto dire addio al singolare delle Olimpiadi Estive con una netta sconfitta operata da Novak Djokovic. Al sessantesimo incontro fra i due, il 37enne serbo ha sconfitto per 6-1 6-4 il fuoriclasse spagnolo nel corso dell'incontro valido per il secondo turno del torneo a cinque cerchi accedendo così senza grossi problemi agli ottavi di finale proseguendo la rincorsa all'oro.
Un match che non ha avuto storia con il campione di Belgrado che è apparso nettamente superiore al maiorchino sin dalle prime battute e che ha visto il numero 3 al mondo imporsi nel primo set per 6-1. Inizio seconda frazione di gioco sulla stessa lunghezza d'onda con Djokovic che si è trovato avanti due break per 4-0 prima di subire la rimonta di Nadal, deciso a vender cara la pelle e provare a tenere duro con un avversario particolarmente ostico.
Il maiorchino è riuscito così a mettere a segno due palle del contro-break e risalire sino al 4-4 prima di cedere spazio a Djokovic che si è imposto per 6-4 segnando così, per certi versi, la fine di un'epoca con Nadal che si concentrerà ora sul doppio in compagnia di Carlos Alcaraz. Un addio senza rimpianti per lo spagnolo che ha dovuto così salutare per l'ultima volta il torneo olimpico dopo aver scritto una pagina di storia fra l'oro di Pechino 2008 e quello nel doppio a Rio de Janeiro 2016.
NADAL PERDE LA PAZIENZA CON I MEDIA
Non è giornata per il campione spagnolo che perde la pazienza alla domanda "Rafa è il tuo ultimo match della carriera nel singolare?". Al quesito che tutti gli pongono da mesi il Nadal in versione cinque cerchi sbotta e, anche se con la sua consueta pacatezza, rimanda tutto al mittente: "Ogni singolo giorno mi chiedete se mi ritiro. Provo a fare del mio meglio ogni giorno, quando deciderò di ritirarmi ve lo farò sapere", replica stizzito il maiorchino in zona mista al di là del Court Philippe-Chatrier dove ha da poco perso al secondo turno con l'eterno rivale Novak Djokovic. E poco importa se resta ancora il sogno di una medaglia con la maglia spagnola nel doppio con Alcaraz, la domanda delle domande resta quella. Così come finora la risposta, anche se stavolta suona come un out out: "Non potete aspettarmi sempre dopo ogni partita con questo pensiero, lascia o non lascia. Mi sono divertito per tanti anni - conclude rispondendo alla stampa internazionale - ho sofferto con tanti infortuni negli ultimi due anni, quindi se dovessi sentirmi che non sono più abbastanza competitivo, deciderò di ritirarmi e ve lo farò sapere. Ma fino a quel momento non potete chiedermi sempre se mi ritiro oppure no".