Tra colpi di scena ed emozioni il 20enne rookie brianzolo fa festa sul podio davanti a un arrembante Iaquinta e a Bertonelli, che avvicina il leader Quaresmini
Una gara 2 al cardiopalma ha concluso tra le emozioni e i colpi di scena il sesto e penultimo round della Porsche Carrera Cup Italia 2018 a Vallelunga. La prima, forte emozione è quella di Riccardo Cazzaniga, che a 20 anni ha colto il primo successo personale nel monomarca tricolore, che dopo i ravvicinati duelli vissuti sull'autodromo romano si presenterà a Imola per il gran finale nell'ambito del Porsche Festival del 6 e 7 ottobre con una classifica di campionato molto incerta.
Per effetto della griglia invertita rispetto ai primi sei di gara 1, nella corsa domenicale il pilota brianzolo di Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano è scattato dalla pole position e dopo aver strenuamente difeso il comando dai ripetuti attacchi di Simone Iaquinta (Ombra Racing – Centro Porsche Catania) ha tagliato il traguardo davanti a tutti, regalando al team il primo successo stagionale e precedendo proprio Iaquinta e, dopo la penalty inflitta a Giovanni Berton (AB Racing – Centri Porsche di Roma) per un contatto con Alberto Cerqui (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Brescia), a Diego Bertonelli. Il terzo posto di quest'ultimo è valso al 20enne toscano di Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna punti pesanti in vista del gran finale a Imola in una classifica ora molto ravvicinata e al momento comandata dal suo compagno di squadra Gianmarco Quaresmini (Centro Porsche Brescia), vincitore di gara 1 sabato e in gara 2 solo settimo a seguito di un testacoda dovuto a un contatto con Luca Segù, per il quale l'alfiere comasco di Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano è stato penalizzato di 25 secondi.
Oltre a Iaquinta, Riccardo Cazzaniga ha avuto un altro competitivo rivale per la vittoria. Enrico Fulgenzi era infatti riuscito a superarlo al settimo giro con una spettacolare staccata e stava dominando in testa ma a sole quattro tornate dal termine il pilota marchigiano di GDL Racing – Centro Porsche Latina si è ritirato per un dechappamento alla posteriore sinistra. Un colpo di scena risultato poi determinante e che ha promosso nella top-5 finale anche il fratello e compagno di squadra di Riccardo, Daniele Cazzaniga, quarto al traguardo, e Simone Pellegrinelli, quinto in rimonta con la 911 GT3 Cup di Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo
Il sesto posto assoluto ha permesso a Marco Cassarà di bissare il successo casalingo di sabato nella Michelin Cup. Il pilota romano di Ombra Racing – Centro Porsche Catania ha preceduto sul podio della categoria riservata ai gentlemen drivers Bashar Mardini. Il canadese di GDL Racing ha così chiuso i conti per il titolo, laureandosi campione della Michelin Cup per la prima volta. Alex De Giacomi, che ha concluso terzo per Tsunami RT – Centro Porsche Padova, non può più raggiungerlo in classifica anche dovesse aggiudicarsi entrambe le gare dello showdown di Imola. La situazione resta invece incerta nella Silver Cup. Walter Palazzo ha vinto la categoria sulla 991 GT3 Cup gen.I di Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano davanti a Francesco Neri sulla Guest Car riservata da Porsche Italia al mondo dei media e Alessandro Satta, andando così ad affiancare in testa alla classifica il compagno di equipaggio Vincenzo Montalbano.
Riccardo Cazzaniga (vincitore gara 2): “E' stata una vittoria davvero sudata. Sono partito bene e fino a un certo punto sono anche riuscito a tenere dietro Fulgenzi, che però aveva più ritmo. Dopo il suo ritiro mi sono ritrovato a lottare con Iaquinta e con il successo in palio ho dato il tutto per tutto. Sono felicissimo, è stata dura ma alla fine ce l'abbiamo fatta!”.
Bashar Mardini (vincitore del titolo nella Michelin Cup): “E' stato un weekend difficile iniziato con un problema in qualifica e una gara 1 nella quale non ero contento della messa a punto. In gara 2 non dovevo fare errori ma sono comunque stato in grado di attaccare De Giacomi anche se a quel punto mi sarebbe bastato gestire. Il titolo è arrivato e in questo momento significa tutto per me: è il mio primo titolo in carriera ed è stato conquistato in un campionato di alto livello. E' un privilegio per me essere qui e competere nella Porsche Carrera Cup Italia”.
La classifica di gara 2 (domenica) *
1. Cazzaniga R. (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) 19 giri in 30'39”301, alla media di 151,913 km/h; 2. Iaquinta (Ombra Racing – Centro Porsche Catania) a 0”194; 3. Bertonelli (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 12”022; 4. Cazzaniga D. (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 12”238; 5. Pellegrinelli (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo) a 12”711; 6. Cassarà (Ombra Racing – Centro Porsche Catania) a 13”489; 7. Quaresmini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Brescia) a 20”450; 8. Valori (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Mantova) a 21”289; 9. Mardini (GDL Racing) a 23”081; 10. De Giacomi (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) a 23”560; 11. De Luca (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 24”275; 12. Berton (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 32”011; 13. Palazzo (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 42”370; 14. Neri (Guest Car) a 44”207; 15. Segù (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 46”829; 16. Satta (Ghinzani Arco Motorsport) a 2 giri; 17. Fulgenzi (GDL Racing – Centro Porsche Latina) a 4 giri.
* Classifica sub judice per verifiche tecniche
Assoluta: 1. Quaresmini p.113; 2. Rovera e Bertonelli 108; 4. Mosca 87; 5. Iaquinta 80.
Michelin Cup: 1. Mardini p.98; 2. De Giacomi 72; 3. Cassarà 68; 4. Mercatali 49; 5. Pastorelli 44.
Silver Cup: 1. Montalbano e Palazzo p.36; 2. Lorenzini 32; 4. Cazzaniga R. 20; 5. De Lorenzi, De Matteo 18.
Team: 1. Dinamic Motorsport p.158; 2. Ghinzani Arco Motorsport 132; 3. Tsunami RT 131; 4. Ombra Racing 78; 5. GDL Racing 42.