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Porsche Carrera Cup Italia, Rovera cala il poker in gara 1 a Misano

Il leader della classifica domina sul compagno Mosca e allunga in classifica. Fulgenzi completa il podio

17 Giu 2018 - 20:32

Quarto successo stagionale per Alessio Rovera nella gara 1 di Misano Adriatico, che ha aperto il weekend della Porsche Carrera Cup Italia: il campione in carica di Tsunami RT – Centro Porsche Padova resiste a un arrembante Tommaso Mosca, precedendo sul podio il compagno di squadra e il veterano Enrico Fulgenzi. De Giacomi rompe il ghiaccio in Michelin Cup, mentre Lorenzini allunga in vetta alla classifica della Silver Cup.

Il meteo sereno della riviera romagnola ha salutato una vibrante gara 1 del quarto round della Carrera Cup Italia 2018 al Misano World Circuit. Sul tracciato intitolato a Marco Simoncelli, scattato dalla pole position, Alessio Rovera ha colto il quarto successo stagionale nel monomarca di Porsche Italia dopo una gara corsa in testa fino al traguardo. Il campione in carica di Tsunami RT – Centro Porsche Padova ha però dovuto resistere a lungo al compagno di squadra Tommaso Mosca, all'inseguimento di Rovera anche in classifica generale. Il duo del team ucraino ha preceduto sul traguardo Enrico Fulgenzi, che ha completato il podio per Ghinzani Arco Motorsport – Centro Porsche Latina confermando anche lui la posizione di partenza.

In una gara caratterizzata da due periodi di safety car e diversi contatti, nella lotta per il quarto posto Gianmarco Quaresmini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Brescia) l'ha spuntata, anche grazie a un paio di spettacolari sorpassi, su diversi rivali, tre dei quali sono stati penalizzati a fine gara. Simone Iaquinta (Ombra Racing – Centro Porsche Catania), in particolare, è stato retrocesso da quarto al traguardo a sesto per penalty di 5 secondi a causa di un contatto con Luca Segù e dunque lo stesso Iaquinta scatterà dalla pole position in gara 2 per effetto della griglia invertita dei primi sei classificati di gara 1. Quinto ha a quel punto concluso Simone Pellegrinelli (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo), regolare in rimonta e anche lui guadagnando la posizione a dispetto di un altro pilota penalizzato, in questo caso Daniele Cazzaniga. Il pilota brianzolo di Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano è precipitato dalla sesta posizione al traguardo alla 17esima per la penalty di 25 secondi comminatagli per aver causato il testacoda di Diego Bertonelli che per carambola ha costretto al ritiro il compagno di squadra Luca Segù. Bertonelli, da par suo, aveva recuperato fino alla nona posizione, ma anche l'alfiere di Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna ha ricevuto una penalty di 5 secondi, che l'ha estromesso dalla zona punti, per un contatto con Alex De Giacomi.

Classificato nono assoluto, lo stesso De Giacomi ha messo a segno il suo primo successo stagionale in Michelin Cup. Nella categoria riservata ai gentlemen drivers il pilota bresciano ha così completato il sabato perfetto di Tsunami RT – Centro Porsche Padova. Alle sue spalle, secondo e sempre in vetta alla classifica di classe Bashar Mardini con la 911 GT3 Cup di GDL Racing, che ha a sua volta preceduto il poleman Marco Cassarà, il quale ha completato il podio per Ombra Racing – Centro Porsche Catania. Nella Silver Cup Luca “Giagua” Lorenzini ha messo il sigillo che gli permette di allungare al comando della graduatoria della categoria che impegna le 991 GT3 Cup gen.I. Il pilota di Shade Motorsport ha rimontato fino a precedere Gianluigi Piccioli, subito sul podio all'esordio stagionale per Ghinzani Arco Motorsport, mentre terzo si è classificato il pilota-giornalista Gian Luca Pellegrini, che a Misano conduce la Guest Car, ovvero la numero 70 dedicata al mondo dei media e colorata con livrea dedicata al 70esimo anniversario di Porsche.

Alessio Rovera (vincitore gara 1): “E' stata una gara tutt'altro che semplice, con anche due safety car. Mosca è sempre stato molto vicino e molto veloce. Sono contento per il risultato e anche per la pole position nelle qualifiche, abbiamo ricominciato da dove avremmo dovuto finire a Monza”.

1. Rovera (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) 17 giri in 29'51”146 media di 144,394 km/h; 2. Mosca (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) a 0”421; 3. Fulgenzi (Ghinzani Arco Motorsport – Centro Porsche Latina) a 4”249; 4. Quaresmini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Brescia) a 7”945; 5. Pellegrinelli (Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo) a 10”518; 6. Iaquinta (Ombra Racing – Centro Porsche Catania) a 10”581; 7. Riccardo Cazzaniga (Ghinzani Arco Motorsport) a 10”758; 8. Berton (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 11”398; 9. De Giacomi (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) a 14”989; 10. Mardini (GDL Racing) a 16”034; 11. Cassarà (Ombra Racing – Centro Porsche Catania) a 16”586; 12. Bertonelli (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 19”325; 13. Mercatali (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Firenze) a 20”260; 14. Reggiani (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Brescia) a 25”288; 15. Lorenzini (Shade Motorsport) a 26”421; 16. Verrocchio (AB Racing – Centri Porsche di Roma) a 31”971; 17. Daniele Cazzaniga (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 33”723; 18. Piccioli (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 38”195; 19. Pellegrini (Guest Car) a 1'09”792; 20. Pastorelli (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) a 1 giro; 21. Palazzo (Ghinzani Arco Motorsport) a 1 giro.

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