L'organizzazione ammette: "Problemi di alcalinità, presto tornerà azzurra"
E alla fine, dopo quasi 24 ore di mistero, anche l'organizzazione ha dovuto ammetterlo. L'acqua verde della piscina dei tuffi è un problema da risolvere. "Sì, c'è una questione legata alla diminuzione di alcalinità dell'acqua. Ma già nella notte siamo intervenuti e nel giro di qualche ora l'acqua dovrebbe tornare azzurra", spiega Mario Andrada, del comitato organizzatore di Rio 2016.
E in effetti che qualcosa non andasse era ormai chiaro. Gli obiettivi dei fotografi si erano concentrati sul Maria Lenk, l'impianto dei tuffi e della pallanuoto. L'acqua della piscina dei tuffi era diventata verde, mentre quella della pallanuoto era azzurra, anche se nelle ultime ore la colorazione verdognola stava per fare capolino anche in quella.
"C'è una diminuzione del livello di alcalinità dell'acqua, il che ha provocato la colorazione verde", spiega l'organizzazione. "Presto dovrebbe tornare azzurra: abbiamo intrapreso un trattamento notturno per migliorare l'alcalinità. Avevamo già avuto in passato un problema analogo con questa piscina: non ci sono però rischi per la salute degli atleti, abbiamo testato la qualità dell'acqua più volte".
Sono stati gli stessi nuotatori a "indignarsi" per la situazione. Sia Tom Daley che la Cagnotto hanno twittato in merito alla vicenda. Daley: "Ehm, cosa è successo?". Cagnotto gli ha fatto eco: "Vabbe. Abbiamo provato anche l'ebrezza di tuffarci in un lago oggi. Che schifo #filtrirotti".
Vabbe..abbiamo provato anche l'ebrezza di tuffarci in un lago oggi #cheschifo #filtrirotti pic.twitter.com/xu1AbPJ1yY
— Tania Cagnotto (@TCagnotto) 10 agosto 2016
Ermmm...what happened?! pic.twitter.com/pdta7EpP2k
— Tom Daley (@TomDaley1994) 9 agosto 2016