Per il nuotatore americano è il quarto oro dell'Olimpiade, il 22esimo in carriea. Solo quinto Ryan Lochte
Michael Phelps domina i 200 misti e conquista il quarto oro di questa Olimpiade con il tempo di 1'54''86. L'americano, ormai una leggenda vivente, cambia marcia a metà gara e batte ancora una volta il connazionale Lochte, solamente quinto. Sul podio il giapponese Hagino (1'56''61) e il cinese Whang (1'57''05). Per Phelps si tratta del 22esimo oro olimpico in carriera. Ma ci sono ancora due gare nel mirino del 32enne.
Lo Squalo di Baltimora si nutre solamente di oro. Dopo aver tolto le due cuffiette (mentre gli altri ai affannavano ancora in acqua), guarda il tabellone e fa segno 'quattro' con la manona: quattro ori in questa Olimpiade, per quattro volte vincitore nella stessa gara di nuoto in altrettante Olimpiadi. Neanche a dirlo, non c'era mai riuscito nessuno.
Accolto da un'ovazione paragonabile solamente a quella riservata al beniamino di casa Thiago Pereira, Phelps fa impazzire il pubblico brasiliano con una vittoria da dominatore. Fino a metà gara lascia fare agli altri, ma dalla terza vasca in poi, grazie anche a una serie di virate perfette, non ce n'è più per nessuno. Gli ultimi metri diventano una marcia trionfale verso l'incredibile 22esimo oro di una carriera impareggiabile. Lochte, ancora una volta, si inchina al rivale e chiude con un deludente quinto posto.
Sul podio, a fare da 'contorno' allo Squalo, salgono il giapponese Kosuke Hagino (1'56''61) e il cinese Wang Shun (1'57''05). E non è finita qui. Phelps, che prima dell'inizio dell'Olimpiade aveva fissato come obiettivo quattro medaglie d'oro, potrebbe arrivare a sei con i 100 farfalla e la 4x100 mista.