Oro alla Ledecky, argento per la svedese Sarah Sjostrom. Bronzo per l'australiana Emma McKeon
Grande delusione per Federica Pellegrini nella finale dei 200 stile libero ai Giochi di Rio de Janeiro. L'azzurra chiude al quarto posto con il tempo di 1'55"18 e quindi giù dal podio. L'oro è andato all'americana Katie Ledecky. Argento per la svedese Sarah Sjostrom, bronzo per l'australiana Emma McKeon. "Avevo delle sensazioni in acqua diverse, non so che cosa è successo. Ho dato tutto, mi dispiace. E' come un incubo", ha detto Fede.
La 'sua' gara preferita, quella che tante soddisfazioni le ha regalato - a partire da 12 anni fa, quando ad Atene 2004, appena sedicenne, conquistò uno splendido argento - si trasforma in un incubo per Federica Pellegrini. E' lei stessa a parlare di 'incubo' subito a caldo. La campionessa azzurra era carica: lo diceva lei stessa, lo diceva il tempo della semifinale. Le sue due principali rivali per la conquista della medaglia più preziosa, l'americana Katie Ledecky e la svedese Sarah Sjostrom, non erano lontane. E invece la sua notte, dopo le delusioni olimpiche di Londra 2012, è stata più buia che mai. Mai in corsa per una medaglia e quarto tempo grazie alla sua solita rimonta finale. Trionfa la Ledecky (1'53"73), al suo secondo oro a Rio 2016 dopo quello conquistato nei 400 stile libero con record del mondo, argento per la Sjostrom (1'54"08) - e bronzo per l'australiana McKeon (1'54"92).
"Mi sembra di essere in un piccolo incubo. In acqua ho avuto sensazioni talmente tanto strane che non aver preso la medaglia è onestamente il mio ultimo pensiero. Negli ultimi 50 metri sono 'morta': non ne avevo più - ha detto la Pellegrini ai microfoni della Rai - Durante la gara ho avuto sensazioni completamente diverse rispetto a quelle di ieri. Non mi era mai successo prima. Pensavo di poter lottare almeno per il bronzo, peccato. Dopo i primi 150 metri ero così stanca che pensavo di essere più veloce. Poi non ne avevo più e ho chiuso gli occhi fino all'ultimo tocco. Ho dato tutto, mi dispiace, il bronzo - ha concluso - era a due decimi". Poi stizzita: "Se ho perso la gara di testa? Ho 28 anni se mi sento ancora dire che subisco la gara di testa tiro un cazzotto a tutti".