Terza linea dell'Italrugby e Cavaliere delle Repubblica, lancia un appello alle persone negativizzate: "Donate il plasma per salvare vite"
© Facebook: Maxime Mbandà
Il corpo è in ritiro a Roma, ma il cuore e la mente sono a Milano, a sostenere gli amati genitori nella lotta più difficile della loro vita. Maxime Mbandà, rugbista della Nazionale che durante l'emergenza Coronavirus di marzo si è adoperato come volontario sulle ambulanze per l’Associazione Seirs Croce Gialla di Parma (tanto da essere nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana dal Presidente Mattarella), lancia un disperato appello sui social. Entrambi i genitori sono ricoverati a causa del Covid-19.
"Ho appena parlato con la dottoressa dell’ Istituto Clinico Città Studi di Milano che sta curando mio padre.
Ha questo casco attorno alla testa e sta lottando, tra la vita e la morte.
Questo plasma iperimmune tarda ad arrivare, ci sono troppe richieste in questo periodo.
Sono disperato.
Se non fosse così grave la situazione non mi esporrei così.
Non voglio passare davanti a nessuno perché ogni vita ha la propria importanza.
Chiedo solamente in ginocchio alle persone che si sono negativizzate dal COVID-19 di informarsi urgentemente su come possono donare questo plasma.
C’è stata una collaborazione incredibile da parte di tutta Italia in questo periodo ma in questo momento serve ancora di più.
Donando questo plasma salverete a delle vite, come è stato per voi, ve lo assicuro.
Fatelo per le persone che stanno dentro e per noi familiari che stiamo fuori a sperare.
Grazie mille in anticipo per qualsiasi scelta prenderete".
Mbandà, un ragazzo dalla straordinaria sensibilità che mai si è tirato indietro quando una persona chiedeva "aiuto". Ora è Maxime a supplicare per un importante gesto di solidarietà.