Non sempre è arrivata la vittoria in Toscana, ma il successo del 2016 sugli Springboks resta indimenticabile
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L'Artemio Franchi di Firenze, stadio del debutto in Autumn Nations Cup dell'Italrugby, evoca dolci ricordi agli Azzurri e agli appassionati della palla ovale. Una pagina indelebile di storia è stata scritta il 19 novembre 2016, quando in un indimenticabile pomeriggio i colossi del Sudafrica vennero battuti per la prima volta 20-18 con le mete di Van Schalkwyk e Venditti e i calci piazzati di Canna. Successo ottenuto anche due anni più tardi, questa volta contro la Georgia a dimostrazione che l'atmosfera toscana fa bene alla Nazionale.
Proprio dallo storico successo sugli Springboks cominciano i pensieri di Alfredo Gavazzi, presidente della Federazione Italiana Rugby: "Firenze è stata teatro di alcune delle più appassionanti partite dell’Italia ed alla città ci legano ricordi indelebili nella memoria di tutti noi. I minuti finali della vittoria sul Sudafrica, quattro anni fa, restano un’emozione senza eguali e siamo felici di poter proseguire nella nostra collaborazione con il Sindaco Nardella e la sua Giunta tornando per la quarta volta in cinque anni a giocare al Franchi". L'Italrugby in passato è anche uscita sconfitta dalle battaglia con Australia e Argentina, pur dimostrando una tenacia che fa ben sperare in vista dell'esordio contro la Scozia. La sfida, come il resto delle partite degli Azzurri, sarà visibile in diretta e in esclusiva sul canale "20" delle reti Mediaset.
I due match (con gli Highlanders prima e con le Fiji poi) che gli Azzurri disputeranno su suolo italiano saranno sponsorizzati da Cattolica Assicurazioni: "In un periodo così difficile, segnato dall’emergenza Covid - spiega Riccardo Acquaviva, direttore della comunicazione di Cattolica - il rugby e i suoi valori sono da esempio per affrontare e far fronte con coraggio e determinazione alle difficoltà, senza arrendersi mai, sfruttando il gioco di squadra e lo spirito agonistico di ciascun atleta".
"Stiamo vivendo un periodo molto difficile, ma dobbiamo anche pensare alla ripartenza - sottolinea il Sindaco di Firenze, Dario Nardella - gli eventi sportivi possono essere uno dei motori trainanti per riportare la nostra città al centro dell'attenzione globale. Firenze, con il suo fascino universalmente riconosciuto, è una città che ha tutte le carte in regola per ospitare grandi eventi internazionali come quelli di rugby, uno degli sport più popolari al mondo. Ringrazio la FIR che ci ha scelti come sede di questo importante test match e la Fiorentina Calcio che ha messo a disposizione il Franchi".
"Siamo felici che si svolga al Franchi, anche se a porte chiuse, questo importante test match - ha dichiarato l'Assessore allo Sport del Comune di Firenze, Cosimo Guccione. Firenze si conferma punto di riferimento per il panorama del rugby italiano e la sfida tra Italia e Scozia attesta l'attenzione e la vicinanza che la Federazione riserva alla nostra città. La storia del grande rugby passa anche dal Franchi: nel corso di questi ultimi anni siamo riusciti a costruirci una solida tradizione anche in questo bellissimo sport".